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ANDREA LORENZONI: Senza fiori

Andrea Lorenzoni giunge alla sua nuova e seconda fatica con un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver militato in diverse formazioni musicali bolognesi pubblica una raccolta di poesie e il primo libro di componimenti. Nel 2017 arriva il disco solista “Mondo Club” e ora “Senza fiori”, un album poliedrico come la personalità dell’autore. Premesse alquanto necessarie per affrontare una produzione che incuriosisce da subito, ma necessita di numerosi ascolti per essere apprezzata appieno. La forma canzone viene qui a tratti attraversata da parte a parte, a tratti circumnavigata, andando a toccare sponde e nuovi lidi. Si passa quindi da brani che strizzano l’occhio a sonorità anni Ottanta, tra synth modulari e batterie iper compresse, a incursioni hard rock e pop. La scrittura è eclettica e complessa, pragmatica e onirica. Lorenzoni affronta temi di un certo peso specifico: l’omofobia, il razzismo, il rapporto uomo-donna, la religione vista come “opera d’arte” e la dicotomia fra teoria e pratica. “Senza fiori” è indubbiamente un album colto e ben arrangiato, che troverà posto nelle orecchie degli ascoltatori più attenti. Per i fan di Lucio Dalla (e del primo Morgan).

(Dimora Records) CD/Digitale