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FAKIR THONGS: Lupex

I Fakir Thongs sono giunti al nuovo album, “Lupex” e confermano, anche se non ce n’era bisogno, la loro bravura ed intensità. I Fakir Thongs sono il rock anni 70 che vive nel 2018 e se ne frega di cosa sta succedendo nel mondo della musica (la trap per esempio), perché loro sono stoner rock fino al midollo, sono blues nel sangue, sono progressive quel tanto che basta. In “Lupex” il trio/quartetto non cerca di compiacere con il ritornello furbetto, la melodia zuccherosa ma piuttosto cerca di coinvolgere (e ce la fa) con ritmi spigolosi, incedere lento e funambolico ed una vena psichedelica che ti fa girare la testa. Dentro “Lupex” c’è il rock che trasuda dopo un tirato concerto in uno sperduto locale di periferia, ci sono i Fakir Thongs che mi immagino in sala prove a suonare e risuonare un brano fino a farsi sanguinare le dita. Per certo uno di loro è padre di famiglia ma il rock non si ferma neanche davanti al proprio pargolo. Ascoltate senza remore, mettetevi in cuffia “No tears”, inginocchiatevi davanti alle casse mentre suonano “Pen strokes”, fatevi un panino durante i sette minuti di “Hormiga bite” e poi digerite con “Lady bell”. I Fakir Thongs saranno la mia colonna sonora per le prossime settimane. Si vive una volta sola, dicono.

(Music For People Distribution) CD

SONDAcase: FAKIR THONGS

I Fakir Thongs nascono a Modena nel 2012. La loro musica si ispira allo stoner rock anni ’90 e allo space rock degli anni ’70 e unisce melodie orecchiabili e atmosfere psichedeliche. Il primo ep esce nel 2013, l’ultimo cd nel 2018 – Lupex. Nel mezzo parecchi concerti in Italia e una tournée in Europa dell’Est.
Per SONDAcase hanno ri-arrangiato sette brani in versione acustica e con una formazione ridotta rispetto al trio abituale.

FAKIR THONGS: Habanero

Fakir-ThongsHabanero-okUn gradito ritorno quello dei Fakir Thongs, quartetto modenese dedito allo stoner rock in salsa anni ’90 sporcato di atmosfere psichedeliche, che finalmente dà alle stampe il primo album – registrato con la supervisione di Enrico Prozac, storico fonico dello Studio Decibel di Sozzigalli – dopo la buona prova dell’EP d’esordio datato 2013. Dieci brani con cui la band riconferma la propria caratura artistica, con suoni compatti e brani quasi ipnotici, in costante equilibrio tra la melodicità del cantato e l’irruenza dei riff e delle ritmiche serrate, senza disdegnare qualche fuga elettronica come nel brano “Pledge”. Interessanti le strutture, che spesso all’interno dello stesso brano trovano soluzioni quasi progressive, destinate a stravolgere ogni aspettativa di ascolto. I Fakir Thongs hanno ben chiaro il proprio campo di azione, lo stesso che fu dei Kyuss e che ora è dei Queens Of The Stone Age, ne conoscono perfettamente le coordinate e non tradiranno la fiducia degli amanti del genere. Ascoltateli, e se vi piacciono su disco non perdete occasione di vederli dal vivo!

(Autoprodotto) Digitale

Sonda Live: le aperture nei locali partner 2014/2015

Sonda ha già confermato diversi artisti in apertura ai concerti in questa terza stagione di collaborazione con live club e festival dell’Emilia Romagna:

ZONA ROVERI
– 16 ottobre: MONOLITH in apertura a The Ghost Inside

LOCOMOTIV CLUB
– 23 novembre: LA FOTO DI ZENO in apertura a Califone

OFF
– 7 novembre: FREDDIE B
in apertura a Ghemon
– 19 dicembre: CABRERA in apertura a Fast Animals and Slow Kids
– 30 gennaio: THE CHICKEN QUEENS 
in apertura a Il Pan Del diavolo
– 21 febbraio: AN HARBOR in apertura a Paolo Benvegnù
– 3 aprile: FAKIR THONGS in apertura a The Bastard Sons of Dioniso
– 18 aprile: ON MARCH
in apertura a Cristina Donà

DIAGONAL LOFT CLUB
– 4 marzo: KAIROI in apertura a Helmut

COVO CLUB
– 18 aprile: THE TALKING BUGS in apertura a The Once

Festa della Musica 2014

21giugno2014Due palchi Sonda all’interno della Festa della Musica 2014 a Modena:

– Piazza Mazziniore 20.30
SondaRock: Barlume, Ordinary Frank, Rev Rev Rev, Fakir Thongs

– Largo Sant’Eufemia, ore 20.30
SondAcoustic: Call Me Platypus, Zendar Off, Mirco Mazzacani, Malascena

FAKIR THONGS: Fakir Thongs

fakir_thongsAi tre Fakir Thongs non manca certo la voglia di suonare, considerando che tutti hanno militato o militano in altre band. Con questi presupposti quale può essere la “mission” dei Fakir Thongs? Beh la loro missione è quella di calarsi in toto nello stoner rock anni 90 e nello space rock anni 70, per poi condire il tutto con ingredienti di oggi. Attivi dal 2012 non si sono mai tirati indietro dai concerti, se c’è un palco loro ci salgono sopra e cominciano a pestare sui loro strumenti. Dai live allo studio di registrazione il passo è stato breve. Prodotto da Omid Jazi (già nei Water In Face e sul palco con i Verdena), l’ep consta di quattro tracce di puro furore cosmico. Continuano, come prassi consolidata del cantante, i giochetti di parole (“Hypno Ties”) e anche il nome scelto dalla band: I tanga del fachiro, non è da meno. Se vi piace sentirvi colpiti da bordate di energico rock ma amate anche le soluzioni musicali più “spaziali” e lisergiche i Fakir Thongs fanno decisamente per voi. Abili musicisti alle prese con il magma dello stoner rock. Vi sembra poco?

(Autoprodotto) CD EP

Fakir Thongs – SONDAinONDA

I Fakir Thongs iniziano la loro esperienza musicale a gennaio 2012 e, dopo un periodo in sala prova di produzione serrata, iniziano un’intensa attività live nella zona di Modena. La loro musica si ispira allo stoner rock anni ’90 e allo space rock degli anni ’70 unendo melodie orecchiabili e atmosfere psichedeliche. A gennaio 2013, entrano in studio per la registrazione del loro primo EP che, per l’occasione, si avvale della produzione di Omid Jazi presso l’Hot Studio di Modena. Attualmente, proseguono la composizione di nuovo materiale e una costante attività live. Il brano Rifle Down Blues, registrato in versione acustica a fine intervista, raccoglie al meglio le loro sonorità.

facebook.com/fakirthongs