Il Giorno Dopo – SONDAinONDA
Il Giorno Dopo è un progetto di Andrea Zoboli, autore di testi e musiche originali, chitarrista e cantante.
Il 12 Maggio 2016 è uscito il primo primo album, omonimo, preceduto il 29 Aprile dal singolo ”La lista degli errori” ed inciso nel gennaio 2016 presso lo Zeta Factory Studio di Carpi, insieme a Francesco Zaccanti (basso, contrabbasso e ukulele), Giulio Martinelli (batteria), Simone Pederzoli (tromba e trombone) e Michele Zanni (registrazione e mixaggio). Per le esibizioni live, oltre a Andrea Zoboli e Francesco Zaccanti, la line-up è completata da Paolo Pagnoni (chitarre) e Federico Leoni (batteria).
Andrea ci ha incontrato per parlare del suo album di debutto come Il Giorno Dopo e lasciarci una versione acustica di ”L’attimo dopo”. Ecco qui sotto la sua intervista per SONDAinONDA.
Biasanot – SONDAINONDA
Biasanot è un trio di Modena, nato nel 2015 dall’ incontro tra il bassista Matteo Penta (ultimacorsa, il pasto, revrevrev ), la batterista Greta Benatti (settembre adesso, revrevrev ) e il chitarrista Matteo Pellegrini (autore di colonne sonore). I tre danno vita a un progetto che unisce sonorità oniriche e dilatate ad altre più dure e decise, combinando gli istinti musicali dei tre componenti in un armonioso vortice di suggestioni sonore.
Nell’ottobre del 2015 esce il video del brano “Tu che non hai più parole di me per dare un addio hai deciso il silenzio”, progetto a metà via tra cortometraggio e videoclip, frutto della collaborazione tra i Biasanot e il duo di videomaker Makkina (Yuri Pirondi e Ines Vonbonhorst), fondatori del collettivo londinese Magma.
In attesa di registrare il loro primo album, i Biasanot ci hanno incontrato e lasciato una versione acustica di “Voglia”. Ecco qui sotto la loro intervista per SONDAinONDA.
Sine Munda – SONDAinONDA
I Sine Munda sono una band alternative, formata da 4 amici che abitano tra Parma e Reggio Emilia. Sine Munda significa “senza pulizia”, espressione che rappresenta tutto ciò che è imbrattato, imperfetto ed incompleto; ma significa anche la mancanza di qualcosa o meglio di qualcuno. Il progetto nasce ed inizia a farsi sentire già dal 2010 con numerose esibizioni live, ma è solo a fine 2013 che prende il nome di Sine Munda iniziando a comporre pezzi originali con testi rigorosamente in Italiano. Diretta espressione dei gusti musicali che accomunano i suoi componenti, principalmente alternative e indie rock, con nomi come Biffy Clyro, Afterhours, Ministri.
Ad aprile 2014 i Sine Munda hanno realizzato il primo EP omonimo ed autoprodotto, registrato a Parma presso D-Show Recording Studio con l’apporto tecnico al mix ed al mastering di Roberto Barillari (Fonoprint Bologna). In concomitanza con l’uscita dell’EP è stato realizzato il videoclip del singolo “Come fosse aria” con regia di Gianluca D’Elia. Nello stesso anno la band ha vinto il premio Soundies 2014 al Premio Daolio, ad aprile 2015 il premio Gazzarock ai ParmAwards2015 della Gazzetta di Parma.
Attualmente la band è pronta per iniziare le registrazioni del secondo EP. Abbiamo incontrato Marco, il cantante della band e lo abbiamo intervistato. Come assaggio del loro sound vi lasciamo “La nostra condizione“.
Marae – SONDAinONDA
Nato a Modena, classe 1992, Gabriele Guidi è l’ideatore del progetto Marae. A dispetto della giovane età, ha già attraversato diverse fasi: da bambino inizia ad assorbire praticamente tutto ciò che ascolta, dalla tradizione cantautorale italiana alla musica internazionale degli anni ’60 e ’70; all’età di sette anni si avvicina al pianoforte, strumento che abbandonerà due anni dopo, per poi approdare qualche anno più tardi alla chitarra, al punk e alle sonorità elettroniche, divertendosi a fare il dj e producendo i primi loop. Il bisogno di comunicare si tramuta nella voglia di scrivere canzoni, e così nascono i Travel con i quali scrive l’album autoprodotto “Con poca luce”, pubblicato ad inizio 2015.
Dopo un periodo di scrittura, nel 2016 Gabriele inizia a collaborare con Vittorio (già bassista dei Travel) e Irene (pianoforte): inizia un periodo di prove, produzione e confronto dal quale nasce il progetto Marae.
Ma cosa vuol dire Marae? E cosa suona, come suona Marae? Ce lo ha raccontato proprio Gabriele nell’intervista che trovate qui sotto, che ci ha lasciato anche una versione acustica di “Hangover“.
Sonda a Tutto Molto Bello 2016
Il Centro Musica sarà presente con uno stand di Sonda a Tutto Molto Bello 2016 – Torneo di calcetto per etichette discografiche – che si terrà a Bologna nel Parco del Dopolavoro Ferroviario di via S.Serlio 25.
Tutto Molto Bello, giunto alla sesta edizione, è un evento che riunisce musica indipendente e agonismo sportivo; ogni anno diverse etichette indipendenti vengono chiamate a formare una squadra assieme ai loro artisti per sfidarsi in un torneo di due giornate. A bordo campo concerti, dj set, incontri.
Tutto Molto bello si terrà nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 settembre dalle ore 14.
I live di Sonda visti da voi: Massimiliano Martines
MASSIMILIANO MARTINES
Off, 01/02/2013. Main guest Il Pan del Diavolo
“Avevo già sentito parlare dell’Off, nell’ambito dei locali in cui si fa musica dal vivo è molto rinomato. Non avevo mai avuto l’opportunità di recarmici, neanche in qualità di utente, è una bella sorpresa conoscerlo direttamente da musicista”. Così Massimiliano Martines inizia il suo raccolto della serata come spalla de Il Pan del Diavolo, già incontrati durante un live dell’estate bolognese. “E’ stata una serata magica”, continua Massimiliano, “Lo staff del locale è stato molto disponibile e accogliente, e abbiamo riscontrato un livello di professionalità molto alto dal punto di vista tecnico. Il pubblico ha prestato attenzione alla nostra esibizione e ha manifestato grande curiosità, alcuni ci hanno contattato personalmente dopo il concerto per dimostrarci il loro apprezzamento”. Un’ottima iniziativa, secondo Martines, di quelle che fanno bene agli artisti emergenti e che secondo lui andrebbero intensificate. “Per migliorarsi credo sarebbe bene guardare anche ad altre realtà virtuose sul territorio italiano come Puglia Sounds, con cui collaboro da salentino trapiantato a Bologna, che promuove un bando volto ad aiutare gli artisti per le spese di promozione. Se anche la Regione Emilia-Romagna volesse promuovere azioni a supporto delle proprie eccellenze e promesse, investire di più su una realtà virtuosa come Sonda saprebbe dare ottimi risultati”. Brutta sorpresa però per i baristi del locale “quando hanno scoperto che la mia band era composta da bevitori di cola, tutti non fumatori… Una bestemmia per chi fa rock! Malauguratamente, io compenso per tutti!”.
“Un’ottima iniziativa, credo che con maggiori investimenti una realtà virtuosa come Sonda saprebbe dare ottimi risultati”
I live di Sonda visti da voi: Nicoletta Noè
NICOLETTA NOE’
Diagonal, 28/11/2012. Main guest Ancher
Un incontro azzeccato quello tra la cantautrice cesenate Nicoletta Noè e il trio veneto Ancher, entrambi sul palco del Diagonal di Forlì il 28 novembre 2012. Racconta Nicoletta: “Ho scoperto la musica degli Ancher quella sera stessa, e mi sono piaciuti molto. In qualche modo li ho sentiti vicini musicalmente, e ho davvero apprezzato la loro musica. Tutte le iniziative di Sonda a cui ho avuto modo di partecipare sono state utilissime, e dare la possibilità a band emergenti di suonare in questo tipo di contesti è una grandissima iniziativa”. Una di quelle serate in cui si crea una bella atmosfera, con i gestori del locale e le band a tavola assieme per chiacchierare post-soundcheck, rovinata solo da un piccolo neo. “Conoscevo il locale ma non avevo mai avuto occasione di suonarci, e devo dire che quella sera una parte del pubblico parlava e disturbava particolarmente, una grave mancanza di rispetto verso la musica e verso i musicisti”. Tuttavia Nicoletta non si è lasciata scoraggiare perché, come dice lei stessa, “il pubblico a volte è una bestia da domare: quanto più sento parlare la gente tanto più mi viene voglia di suonare bene, rapire la loro attenzione e zittirli. Il pubblico disattento credo possa temprare me e la mia musica, fare in modo che riesca a dare sempre il meglio”. E c’è del vero in questo ragionamento, visto che dopo il live uno spettatore ha seguito Nicoletta nel privé del locale per complimentarsi e profetizzarle un futuro di successo… “Il gestore del locale, data l’intrusione, lo ha allontanato. Piccoli momenti di gloria!”.
“Mentre suono, quanto più sento parlare la gente tanto più mi viene voglia di suonare bene. Il pubblico disattento mi spinge a dare sempre il meglio di me stessa”
I live di Sonda visti da voi: Nephila
NEPHILA
Locomotiv Club, 15/03/2013. Main guest Ornaments
In un angolo i modenesi Nephila, formazione alternative rock modenese scelta da Sonda. Nell’altro i redivivi Ornaments, main guest della serata al Locomotiv Club di Bologna, uno tra i locali di musica dal vivo più importanti d’Italia. “Non eravamo mai stati al Locomotiv Club. La cosa che ci ha da subito colpito è stato il palco, molto d’impatto. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’organizzazione, dalla serenità e professionalità con cui Elisa, Giovanni e Vanni hanno gestito la serata”. A parlare è Luciano, bassista dei Nephila, che racconta come la serata sia stata positiva per la risposta del pubblico (“ci ha colpito molto, anche se pochi sapevano chi fossimo molti erano lì sotto al palco a sentirci”) anche se non completamente omogenea dal punto di vista musicale: “Avevamo già sentito gli Ornaments, e alcuni di noi li avevano anche visti live. Ci collochiamo in due scene differenti e quindi non sono proprio in linea con il nostro stile, ma la ricerca di atmosfere un po’ cupe da parte entrambe le band potrebbe essere una sorta di filo conduttore. Non capita spesso a band emergenti come la nostra di calcare questo tipo palchi, e credo che quella di Sonda sia un’esperienza importante. L’unico dispiacere è che ci sarebbe piaciuto fare da spalla a una band più affine alle nostre sonorità, ma capisco anche che non sia facile organizzare il tutto, abbinamenti compresi, e siamo felici di aver avuto questa opportunità, con la speranza che si possa ripetere”.
“Non eravamo mai stati al Locomotiv Club. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla serenità e professionalità con cui i ragazzi del locale hanno gestito la serata”
I live di Sonda visti da voi: Bert
BERT
Covo Club, 14/12/2012. Main guest Mystery Jets
Un appuntamento importante per il mondo indie-addicted, quello del 14 dicembre 2012. La band: gli inglesi Mystery Jets, freschi di pubblicazione del loro ultimo “Radlands”. Il locale: il Covo Club di Bologna, da più di un quarto di secolo tappa fissa della scena indipendente internazionale. Ad aprire il concerto Sonda ha invitato Bert, leader e frontman dei Rufus Party di Reggio Emilia. “Ovviamente conoscevo il Covo e c’ero già stato, ma mai come performer”, racconta Bert, “Sinceramente prima di questo live non avevo mai sentito i Mistery Jets, ma credo che le nostre proposte, anche se non necessariamente sulla stessa linea, fossero complementari e che siano state bene assieme. Quella sera però non ho avuto modo di conoscerli perché al mio arrivo erano già tutti a cena e per il resto, prima e dopo lo show, si sono rintanati nei camerini con tanto di transenne. Addirittura, finita la mia esibizione volevo andare nel backstage per dare una copia del mio CD ai gestori, ma il manager dei Mistery Jets (padre del cantante) non voleva farmi passare e continuava a dirmi ‘after the show!’ credendo che fossi lì per farmi autografare un loro album… Ah, questi Inglesi!”. Un’esperienza comunque positiva con “molta affluenza, gente sotto al palco ed attenta, il che non è affatto scontato” e un’ottima accoglienza da parte dei gestori del locale. “L’unico dispiacere è che in queste serate sarebbe bello poter avere in loco uno stand che spieghi cos’è il progetto Sonda, e che magari venda anche il merchandise degli altri artisti coinvolti”.
“Molta affluenza, gente sotto al palco ed attenta, il che non è affatto scontato”
Produzione discografica: Covo Records
Sonda è felice di annunciare, ad appena un anno dall’inaugurazione della partnership con diverse case discografiche, la realizzazione della prima collaborazione. La Covo Records, infatti, pubblicherà nel 2014 un singolo in vinile con due band iscritte a Sonda: Absolut Red e Altre Di B. Un disco che speriamo diventi un oggetto di culto negli anni a venire. Questo è un piccolo passo per Sonda, ma un grande balzo per l’umanità.
Absolut Red
Gli Absolut Red sono un complesso indie rock nato a Sasso Marconi (Bo) nell’estate del 2009.
Da allora hanno fatto un centinaio di concerti e suonato in un sacco di posti lontani da Sasso.
Hanno iniziato facendo le cover degli Strokes e degli Arctic Monkeys, cimentandosi poi con la scrittura in inglese e con il songwriting nel 2010, con il demo-tape “Leukocytes”.
Nel 2012 hanno autoprodotto e registrato in casa il loro primo disco – “A Supposedly Fun Thing We’ll Probably Do Again” – pubblicato a gennaio 2013 e distribuito in digitale, a partire dall’aprile seguente, da Unhip e Morr. Nell’ottobre dello stesso anno è uscito il remix del debutto ad opera, tra gli altri, di Drink To Me, After Crash ed altri. Hanno partecipato a diverse compilation natalizie: quest’anno compariranno in quella del blog Polaroid – [Bologna] e The 209 & Friends Xmas Compilation – [Stockton, California].
Altre di B
Se le storie migliori cominciano con “C’era una volta…”, ecco questo non è il caso. E se cercate aneddoti interessanti, o qualche indiscrezione, siamo spiacenti ma anche questo non è il caso. Amicizia bla-bla-bla, passione bla-bla-bla, sintonia. E bla, bla, bla. È la storia normale di un quintetto normale. Sai (no?) quelli che nascono tra i banchi del liceo.
Per chi non lo sapesse la domenica si giocano le partite di pallone: scendono in campo la serie A, la serie B e le altre di B. Che non sono certo incontri di cartello. E al di là di ogni autocommiserazione esistenzialista facciamo abbastanza orrore, ma abbiamo imparato a far buon viso a cattiva sorte. E non vi annoieremo con storielle su come ci siamo formati, sul perché abbiamo scelto questo nome, o su come sono andati i nostri primi concerti. Dal 2006 ad oggi abbiamo cercato di raccogliere più date possibili: dal party delle superiori allo Sziget Festival di Budapest, dall’Ypsigrock di Palermo al matrimonio di un amico in campagna.
Dateci due amplificatori, una batteria e trenta minuti di tempo, non ci importa dove. A voi non cambia niente, a noi rende incredibilmente felici.