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I Live di Sonda visti da voi: Divanofobia
DIVANOFOBIA
Calamita, 29/03/2014 – main guest Maria Antonietta
I bolognesi Divanofobia sono stati catapultati sul palco del Calamita per aprire un concerto della cantautrice pesarese Maria Antonietta. “Conoscevamo di nome il Calamita ma non ci eravamo mai stati, come conoscevamo la musica di Maria Antonietta e considerando la peculiarità della nostra musica, il suo progetto artistico tutto sommato era in linea con il nostro stile, testi in italiano e ambiente cantautorale. Al nostro arrivo i gestori del Calamita ci hanno accolto e mostrato i camerini. Con Maria Antonietta e i suoi musicisti ci siamo confrontati sulle nostre realtà musicali sia durante il soundcheck e la cena sia dopo il concerto. Aprire a un artista più affermato è sempre una circostanza particolare. Le persone vengono soprattutto per l’artista headliner. Questo però non ci ha penalizzato: siamo stati molto applauditi e siamo rimasti soddisfatti. L’iniziativa creata da Sonda è sicuramente lodevole e utile per una band emergente. Il confronto con il pubblico e con gli altri artisti permette di fare alcune riflessioni importanti all’interno della band, per quel che riguarda l’arrivare al pubblico con le proprie canzoni e anche per riflettere sulla propria resa live. In sé l’iniziativa non crediamo sia propriamente migliorabile, è importante che essa sia inserita, come il Centro Musica già fa, all’interno di un progetto più ampio, che veda la band confrontarsi anche con gli aspetti produttivi artistici e di promozione. Un aneddoto memorabile legato alla serata non c’è. Però i momenti in cui abbiamo caricato gli strumenti nel montacarichi del locale e quello del brindisi nel backstage con gli altri musicisti rimangono sicuramente nella nostra memoria”.
DIVANOFOBIA: I fantasmi baciali
I Divanofobia (da Bologna) arrivano al primo album ufficiale. Un disco che spazia tra i meandri del rock, dai Radiohead ai Verdena perché se d’improvviso dal mondo sparisse il caffè come potremmo continuare a vivere? Le soluzioni a questo dilemma possono essere infinite possibilità che partono da un punto centrale: “C’è l’acqua rappresa nei tessuti a strascico”. Questa affermazione ci porta ad una semplice domanda: “Ciao, come stai?”, perché probabilmente non hai più niente senza di lui, considerando che per essere il tuo capitano, confondermi per guidarti bisogna anche non farti corrompere dai tuoi genitori. Però vi scongiuriamo non sfilacciatevi ora terminazioni nervose, anche se vedo ma soprattutto ti sento in lontananza. I Divanofobia, capitanati da Andrea Lorenzoni sono i carbonari della musica cantautorale, sono i paladini della poesia nelle sette note, sono i sostenitori delle intime disgrazie, sono gli amici che vorresti al tuo fianco quando non vedi via d’uscita.
(Autoprodotto/A Buzz Supreme/Audioglobe)
Sonda Live: le aperture nei locali partner 2013/2014
Sonda ha già confermato diversi artisti in apertura ai concerti in questa seconda stagione di collaborazione con live club e festival dell’Emilia Romagna:
OFF
– 17 ottobre: BORZ in apertura a The Crazy Crazy World of Mr.Rubik
– 18 ottobre: RADIOALICE in apertura a Criminal Jokers
– 7 novembre: EUGENIO RICHETTA in apertura a Riccardo Sinigallia
– 14 novembre: SAPONE INTIMO in apertura a Kutso
– 15 novembre: ENRICO MESCOLI in apertura a Selton
– 19 dicembre: MAY GRAY in apertura a Go!Zilla
– 20 dicembre: EXIT LIMBO in apertura a Unwelcome
– 21 febbraio: ORDINARY FRANK in apertura a Zeman
– 21 marzo: SETTEMBRE ADESSO in apertura a Soltanto
– 24 aprile: THE TALKING BUGS in apertura a Jack Jaselli
COVO CLUB
– 6 dicembre: ED in apertura a Villagers
– 22 febbraio: NATAN RONDELLI in apertura a Anna Calvi
BRONSON
– 16 marzo: THE ASHMAN in apertura a Piers Faccini
CALAMITA
– 29 marzo: DIVANOFOBIA in apertura a Maria Antonietta
DIAGONAL LOFT CLUB
– 9 aprile: THE ASHMAN in apertura a Quilt
Divanofobia – SONDAinONDA
Il nome Divanofobia è riflesso dell’amore che la band prova per la lingua e per il gioco e starebbe ad indicare un ironico timore per il divano in quanto entità statica e simbolo di passività mediatica.
I Divanofobia si propongono di unire, o far dialogare, il mondo della poesia con quello della musica assecondando un’idea di arte totale senza badare troppo a regole paralizzanti o appartenenze. L’intento è senza dubbio ambizioso, ma il quartetto bolognese ha tutti i numeri per riuscirci…
Sentiamo quali sono gli ultimi aggiornamenti dal pianeta Divanofobia!
Ascolta la versione acustica di Dopo L’alba, il brano che i Divanofobia ci hanno lasciato subito dopo l’intervista.