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feat. ESSERELÀ: Disco dooro
Non fatevi ingannare dall’avvio di questo secondo album dei bolognesi feat. Esserelà, perché la voce all’inizio del disco è un depistaggio bello e buono. Non pensate ad una via fatta di cantanti e coristi, immaginandovi a canticchiare i dieci brani di “Disco dooro”. I feat. Esserelà sono troppo bravi per abbandonare la strada di un progressive rock che cita senza vergogna Zappa, Gillespie o Rossini. Molto probabilmente tutti e tre gli artisti appena citati sarebbero decisamente contenti di ascoltare questo trio che gioca con stop and go(go), tempi dispari ed ha chiamato alcuni ospiti a sottolineare diversi momenti topici. Le ospitate sono di Lorenzo Musca (sax tenore), Dario Nipoti (tromba) e Michele Tamburini (sax baritono). Inoltre, in tutto questo turbinio di suoni, tecnicismo, montagne russe vertiginose i feat. Esserelà hanno scritto, pensato, registrato e dato in pasto al mondo uno dei brani più intriganti di sempre. Non vi indichiamo il titolo (la numero 9) perché più lungo di questa intera segnalazione, quindi non vi resta che ascoltarlo a tutto volume. Ricordando che i feat. Esserelà sono dei burloni e sanno di esserlo…. giunti alla fine, c’è un’ultima sorpresa.
(Lizard Records) CD
SONDAcase: gli appuntamenti 2019
Confermiamo quattro nuove date per il format SONDAcase. Un’evoluzione delle tradizionali interviste di SONDAinONDA, in cui si tralasciano un po’ le parole e le domande per dare più spazio alla musica, ospitando ogni volta un artista di Sonda in uno showcase acustico, un mini live con cui presentare in maniera più completa la propria musica.
I prossimi appuntamenti:
– mercoledì 2 ottobre: Le Piccole Morti
– giovedì 24 ottobre: Fucking Cookies
– giovedì 5 dicembre: Particles
Gli showcase, aperti al pubblico e ad ingresso gratuito, si terranno presso il Centro Musica/71MusicHub di Via Morandi 71 a Modena, alle ore 19.
L’ingresso del pubblico è consentito dalle 18.30 alle 19 poi le porte verranno chiuse per consentire la registrazione audio/video dello showcase.
Sonda Club: i nuovi singoli in vinile del Progetto Sonda
Un artista in crescita e uno già famoso, entrambi rappresentanti della scena musicale emiliano romagnola. Sono le caratteristiche dei 45 giri della collana Sondaclub, vinili colorati che si ispirano a quelli della Motown o della Stax records, che sono tra le produzioni del progetto Sonda
La prima coppia di singoli vedeva la partecipazione Paolo Belli assieme ai bolognesi New Colour e i Giardini di Mirò con i ravennati Kisses From Mars.
I due nuovi singoli SondaClub vedono invece coinvolte due realtà artistiche che fanno parte della storia della musica italiana: Skiantos e Confusional Quartet. Due nomi indissolubilmente legati alla scena bolognese di fine anni Settanta, che al tempo ha cambiato definitivamente la musica di tutta la penisola. Il brano degli Skiantos, arricchito dalla presenza di Claudio Lolli, è “Angolo B”, a cui fa da contraltare “Micamore” del carpigiano Nicholas Merzi, alfiere del pop in italiano degli anni ‘10, con all’attivo un album intitolato “Qualche traccia”. Sull’altro singolo, ad accaparrarsi il lato opposto dei Confusional Quartet e della loro “Alessandria” sono invece i bolognesi feat. Esserelà, band strumentale che si approccia alla musica con un retaggio progressive sperimentale, con il brano “Il nostro batterista ha un buco nella gamba”.
I vinili, realizzati con copertine graficamente uguali ma distinte nello schema dei colori, sono prodotti in una tiratura limitata di 300 copie e sono in distribuzione gratuita presso il Centro Musica.
Ascolta i brani di Sonda Club
Feat. Esserelà: Tuorl
Sfoglio il libretto che accompagna il debutto discografico dei Feat. Esserelà, trovo la centrale elettrica di Londra (Battersea power station), un dipinto di Escher e nessun testo. Chissà cosa mai potrà succedere all’ascolto di “Tuorl” del trio bolognese. Si comincia. Le tracce sono undici, la mancanza delle liriche è presto detta, si tratta di un disco èstrumentale. Non arricciate il naso, perché i Feat. Esserelà suonano così perfetti e lisci che la mancanza delle parole non si avverte minimamente. Se credete di vivere in qualche ghetto americano a fine anni 70 e ascoltate funk, se piangete sentendo il jazz rock, se per voi i Genesis sono quelli progressive con Peter Gabriel, se pensate a sonorità “vecchie” e stantie, vi sbagliate di brutto. Il trio (dal vivo diventa un quartetto con la presenza di Esserelà) è un qualcosa che lascia di stucco. Originali (in un genere musicale dove l’originalità è difficile), pimpanti (dove il fiato è corto da tempo), divertenti (dove le battute sono diventate tristi), demenziali (senza esserlo), astuti e maledettamente bravi. “Tuorl” dicono che sia un disco strumentale ma ne siamo proprio sicuri?
(Joe Frassino Records) CD
feat. Esserelà – SONDAinONDA
I feat. Esserelà si fondano nel Settembre del 2009, sotto l’unica e profonda ispirazione dell’Esserelà, protagonista indiscusso di ogni evento musicale e mondano, autore dei testi più introspettivi ed esperto conoscitore di musica bosniaca contemporanea. Suonano un genere definito ProgRockJazzFusionFunkAcid, dal nome eterno per confondere lo spettatore e celare il fatto che, tutto sommato, suonano Progressive Rock.
Il discreto ritardo con il quale il gruppo si è approcciato a tale stile li rende alieni in un qualsiasi contesto di giovini coetanei. Per questa ragione sempre più spesso fanno uso di formidabili travestimenti, tali da rendere il chitarrista sempre più simile ad un mocio vileda, il batterista a sua madre e il tastierista ad una meretrice dal dubbio gusto estetico.
Negli anni accumulano infiniti concerti, riscuotendo un unanime successo di pubblico, quando presente. Riescono persino a vincere due concorsi musicali: il primo, svoltosi nel ridente paesino di Castel Maggiore, li vede protagonisti di una demenziale intervista nella quale vengono erroneamente collocati nel fulgido panorama musicale della cittadina, collocazione che non riusciranno mai più a scrollarsi di dosso; il secondo ha luogo presso il Bravo Cafè, storico locale jazz di Bologna, che ospita il trio in tre occasioni, ognuna delle tre contraddistinta da una terribile scelta di tre tremendi vestiti, sempre più estremi. Recentemente hanno partecipato al progetto Soundtracks del Centro Musica contribuendo alla sonorizzazione del film muto “Charlot Soldato”.
Si divertono come matti. Pure l’Esserelà, anche se non sembra.