Home » Posts tagged 'freeraggio'
Tag Archives: freeraggio
FREERAGGIO: Nel buio sparire
Mi ricordavo di un album accreditato ai Freeraggio che s’intitolava “Sky Hi-Fi”. Oggi ascoltando questo CD EP mi sembra che in quel vecchio disco le sonorità fossero decisamente diverse ma forse sono io in errore. Poco importa, qui si respira aria di rock blues con un pizzico di soul. Qui c’è la voce di Cinzia Zaccaroni che spazia dall’italiano all’inglese, c’è il western di “Smoking by the harp”, c’è la versione “Pop edit” di “Like a bird” che ti avvolge come un guanto, c’è una sottile eleganza che unisce tutti i brani, anche quello più riuscito, “Superhero” (con un groove che ti strappa le budella) e quello da lacrime agli occhi, “Nel buio sparire”. I Freeraggio hanno anche prodotto un video (guardatelo) che potrebbe figurare nei clip di artisti d’alto profilo. Insomma, mi ricordavo tutt’altro e questa è stata una bella sorpresa. Rock blues da mandare a ripetizione con una voce che riesce ad emozionare. Abbiamo letto di interessanti novità nel pianeta Freeraggio. In bocca al lupo.
(Autoprodotto) CD EP
Freeraggio: A more blue
Nuovo album e nuove atmosfere per i Freeraggio, quartetto di Pieve di Cento nato alla fine degli anni ‘90 e ri-nato in questa sua nuova veste nel 2009. Nuove atmosfere perché in questo “A More Blue”, pur rimanendo intatte le fascinazioni per un certo rock psichedelico, entrano nella musica dei Freeraggio anche una buona dose di influenze blues, rock, funk che vanno a comporre un sound ambivalente. Fondamentalmente crudo come il blues, ma profondo e aperto come da tradizione floydiana, questo mix di suoni si innesta su brani ben scritti e sorretti in maniera impeccabile dalla voce di Selene Recca, che nei momenti più pop dell’album ricorda quasi una Carmen Consoli dei tempi d’oro. Curiosa la scelta di realizzare parte della scaletta in inglese e parte in italiano, e bisogna rilevare che è proprio nella lingua madre che i Freeraggio danno il meglio di sé. O meglio: se l’inglese è vero che si presta di più al genere, l’inevitabile “forzatura” per adattarlo alla nostra lingua viene risolta in maniera originale e quindi aggiunge qualcosa all’insieme anziché minarne la qualità.
(Autoprodotto) Digitale
FREERAGGIO: Sky Hi-Fi
Da Pieve di Cento alla conquista dello spazio. I Freeraggio nascono alla fine degli anni 90 dall’idea di Andrea e Tiziano. Quest’ultimo dopo un grave incidente stradale non è in grado di continuare a suonare la batteria. Il progetto si ferma. Nel 2009 la voglia di ricominciare è forte. I Freeraggio tornano a coagularsi attorno ai due musicisti. È ora di registrare il primo album. Sono chiamati sulla navicella spaziale “amici e parenti” e il viaggio può iniziare. Il disco è una specie di concept album con le prime due canzoni ancorate alla Terra, poi la navicella prende il volo e la band comincia a vedere il nostro mondo dal cielo. Soffi elettronici fanno da sfondo alle voci che si alternano al canto, tra italiano ed inglese. I Freeraggio sembrano quasi una versione moderna dei Rockets. Le influenze sono molteplici, alla fine si rimane piacevolmente coinvolti. In questo disco ci sono così tante idee che i Freeraggio potevano vivere di rendita per i prossimi cinque album. Hanno invece scelto di infilarle tutte in “Sky Hi-Fi”. Hanno sbagliato o no? A voi la risposta.
(Autoprodotto) CD