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Sonda Stage. Off, Modena. Call per band e artisti
Selezioniamo band e artisti di Sonda per una rassegna che si terrà presso l’Off (Via Morandi 71, Modena) il venerdì dal 6 novembre al 18 dicembre.
Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura sotto forma di un semplice messaggio email (Desidero partecipare alla rassegna Sonda Stage).
La direzione artistica dell’Off selezionerà, tra tutte le candidature pervenute, gli artisti che parteciperanno alla rassegna.
E’ previsto un rimborso spese per gli artisti selezionati.
Sul palco sarà presente un backline di base (batteria senza piatti, amplificatore per basso, amplificatore per chitarra).
La candidatura dovrà essere inviata entro il 23/10/2020 all’indirizzo centro.musica@comune.modena.it
I live di Sonda visti da voi: Oaks for Rent
Oaks for Rent.
Off, 6/1/2018. Main guest The Bastard Sons of Dioniso
“Conoscevamo già i Bastard Sons Of Dioniso, chiaramente il nome ci era famigliare dai tempi della loro partecipazione ad X-Factor. Alcuni di noi poi hanno seguito il loro percorso successivo, apprezzando i loro lavori” affermano i modenesi Oaks For Rent, che ovviamente non si sono fatti scappare l’occasione per una data live: “Ascoltavamo già ‘Cambogia’ prima di sapere che il tour di presentazione sarebbe passato dall’Off di Modena, e chiaramente quando si è presentata l’occasione di aprire il loro concerto abbiamo subito fatto richiesta a Sonda”. La band è nata nel 2015 e ha pubblicato i primi brani in un EP omonimo uscito a febbraio 2018, e si rifà all’alternative e garage rock di band come Arctic Monkeys, Cage the Elephant e The Districts. “Il nostro sound è abbastanza in linea soprattutto con i primi lavori dei BSOD, anche se nel loro stile si sente più chiaramente una radice hard rock e la maggior parte dei loro testi sono in Italiano, mentre noi scriviamo in inglese”. Nel complesso, la serata si è rivelata positiva per gli Oaks For Rent, che si sono trovati davanti un pubblico caloroso e che hanno anche avuto modo di bere qualche birra con la band principale e scambiare opinioni musicali e su come arrivare a produrre in autonomia la propria musica. “Secondo noi quella di Sonda è un’iniziativa con un potenziale molto alto”, raccontano gli OFR, “che purtroppo non sempre viene sfruttata al meglio. Per delle band come noi avere l’opportunità di confrontarsi con band di questo calibro è utile sia per vedere come si comportano in concerto, sia per capire meglio la strada che hanno percorso fino a quel momento. Non ultimo, è una grande occasione per farsi conoscere da un pubblico diverso da quello abituale. Il già buon lavoro di Sonda potrebbe essere ancora migliore e dare più risultati se fosse fatto più frequentemente, a chi ne fa richiesta e se l’artista merita, perché trovare dei concerti di questo tipo da band indipendente è estremamente difficile”.
I live di Sonda visti da voi: Taste of Cindy
TASTE OF CINDY
Off 1/4/2016. Main guest Kutso
I Kutso suonano all’Off di Modena e la spalla si chiama Taste Of Cindy. Per la band modenese un debutto nel locale cittadino: “L’Off è un must delle serate con musica dal vivo in città e noi non avevamo ancora avuto l’occasione di calcare il palco del club”. Un’accoppiata (Kutso/Taste Of Cindy) che ha messo in luce le diversità e le uguaglianze dei due gruppi: “Avevamo visto l’esibizione dei Kutso al concerto del Primo Maggio a Roma nel 2015 e conoscevamo i loro esilaranti video. L’ironia dei loro testi è in linea con la nostra idea di musica”. L’atmosfera nel locale ha permesso alla band di esibirsi nel migliore dei modi: “I gestori del locale sono stati gentili e disponibili, come i Kutso, con i quali abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta divertente”. La musica dei Taste Of Cindy è riuscita a fare breccia tra il pubblico in sala: “Qualche nostro amico era venuto per sostenerci e ovviamente conosceva già le nostre canzoni, il resto del pubblico ci ha ascoltati con attenzione e considerando che non era all’Off per noi ci ha fatto molto piacere. Non è mai scontato per un gruppo d’apertura riuscire a coinvolgere il pubblico”. I Taste Of Cindy hanno espresso anche un giudizio lusinghiero sul progetto del Centro Musica di Modena: “Sonda è il passo indispensabile per qualsiasi musicista per uscire dalla cameretta. L’iscrizione gratuita, in particolare, è un miraggio in un mondo di servizi sempre più cari. Con Sonda abbiamo guadagnato un’intervista, concerti e soprattutto una professionalità non così facile da trovare”. In una serata dove tutto è andato per il meglio, un piccolo neo c’è sempre: “Il nostro nome non compariva sulla locandina della serata e questo ci dispiace perché una serata in apertura ai Kutso è qualcosa di cui andar fieri!”. Un ricordo che accompagnerà per sempre i Taste Of Cindy è legato al cantante dei Kutso: “Poco prima di salire sul palco, Matteo, il cantante, ci ha dato la carica dicendoci che non esistono concerti grandi o piccoli, perché non importa chi, o quanta gente hai davanti, fondamentalmente suoni per te stesso”. Taste Of Cindy all’Off, una serata di buona musica targata Sonda.
I live di Sonda visti da voi: Palco Numero Cinque
PALCO NUMERO CINQUE
Off 12/3/2016. Main guest Diaframma
Una serata di marzo, un locale di Modena, una band emergente di Bologna, una storica formazione fiorentina: queste le coordinate per un successo quasi assicurato, in pratica il live dei Diaframma all’Off di Modena, a cui hanno aperto i Palco Numero Cinque come gruppo di Sonda e vincitori della categoria rock del concorso regionale “La Musica Libera, Libera la Musica”. Raccontano i Palco Numero Cinque, al secolo Federico Cacciari, Massimo Piazzese, Federico Pazi, Manuel Dimba Monteiro e Claudio Cassani: “I Diaframma avevano uno storico già sentito, da qualcuno di noi proprio conosciuto, mentre da altri meno, ma crediamo che la nostra band e la loro non viaggino su binari stilistici distanti, anche se il ponte tra le nostre due sonorità forse non è così immediato come si potrebbe pensare, dato che insistiamo su attimi diversi della canzone e che i testi non toccano le stesse tematiche”. Un’esperienza positiva sia per l’accoglienza da parte dello staff locale, sia (e soprattutto) per la risposta del pubblico, fra cui il quintetto di Budrio ha fatto veri e propri proseliti: “Abbiamo incontrato un terzetto di amici modenesi, fan dei Diaframma, che da allora spesso vengono a sentirci anche lontano dalle loro terre. Quando nasce una fidelizzazione di questo tipo, chiamiamola così, è sempre un piacere unico, ti fa sentire sulla strada giusta, anche se in fondo, e forse per fortuna, in arte una strada vera e propria non esiste”. Avere la possibilità di portare in giro la propria musica, e portarsi a casa nuovo pubblico, è quello che Sonda cerca da sempre di ottene con i suoi live, un obiettivo raggiunto nel caso dei Palco Numero Cinque. “Crediamo che non esistano iniziative che permettano visibilità a una band emergente che possano non ritenersi importanti. Sonda ci ha permesso di ‘pestare’ le lande modenesi, il che non capita spesso, e quindi di esportare un po’ della nostra musica, che è fondamentalmente l’essenziale di cui ogni band ha bisogno”.
I live di Sonda visti da voi: Ferormoni
FERORMONI
Off 2/4/2016. Main guest Garbo
Per un personaggio cult degli anni 80, Garbo, ci voleva un progetto artistico particolare. I Ferormoni erano perfetti e sarebbe stato il loro debutto all’Off: “Per noi è stata una felice opportunità di esibirci su un bel palco e in una realtà musicale molto viva”. Con alcune stagioni di attività i Ferormoni non potevano non conoscere le gesta di Garbo: “Tommaso lo vide in concerto nel 1981 ai tempi di “A Berlino va bene”. Il fatto di poter aprire un suo concerto è stato per noi una cosa incredibile, quanto inaspettata. Per quanto riguarda l’analogia di stile, potremmo dire che in alcuni nostri brani, come “Armi di distrazione di massa”, si trovano sonorità e modo di cantare che possono ricordare lo stile di Garbo . Un po’ meno per altri versi, essendo il nostro un connubio tra lettura di testi e poesie con musica strutturata, ritornelli cantati con (e senza) parole”. Una perfetta atmosfera confermata dalle parole del duo: “Garbo e la sua band sono stati gentilissimi, confermando non solo il noto spessore artistico, ma anche un gran calore umano e una comunicativa intensa ed empatica, priva di quel caratteristico distacco che molti artisti (da noi conosciuti) in genere dimostrano. Garbo, durante il soundcheck ha detto: “Cerchiamo di finire, perché poi devono fare i suoni anche i ragazzi” dimostrando una sensibilità davvero non comune”. La tensione del live si avverte, invece, nel ricordo legato alla serata: “Erano circa le 22.30, l’Off era infarcito di musica pulsante e a minuti saremmo dovuti salire sul palco per aprire a un artista del calibro di Garbo. Dobbiamo ammettere che un po’ ci tremavano le gambe ed eravamo agitati! Ricordiamo le note di “Heart of glass” di Blondie, sparate dal DJ, che martellavano nelle orecchie e avevamo davanti nientemeno che Carlo Bertotti dei Delta V con il quale scambiammo due parole, per via dell’incontro di Sonda tenutosi nel pomeriggio in cui era presente assieme ad altri valutatori. Gli dicemmo, in modo divertito, che il nostro brano di apertura era proprio solo “piano e poesia”, il che – dopo Blondie e prima di Garbo – sarebbe stato una gran mazzata nelle parti basse del pubblico. Ricordo che si mise a ridere e ci disse “Beh, mentre vi presentate, ditelo!” e gli rispondemmo “E’ già tanto che riusciamo ad andare su, vista l’emozione, non diciamo nulla e tiriamo dritto!”. Per fortuna, poi, è andata meglio di ogni aspettativa”. Colpiti da Sonda, i Ferormoni affermano: “Crediamo che sia non solo importante ma indispensabile in questo clima attuale assai povero d’iniziative. Una band emergente ha bisogno di essere conosciuta, ma soprattutto di conoscersi, capire le proprie dimensioni, come migliorare e come vivere al meglio la creatività. E quanto sta facendo il Progetto Sonda, pensiamo sia uno dei modi migliori per sperimentare e suonare in contesti adatti la propria musica. Andate avanti così!”.
I live di Sonda visti da voi: On March
ON MARCH
Off 18/04/2015. Main guest Cristina Donà
“Mi chiamo Davide, ho 19 anni e vivo a Bastiglia, un paesino a circa 8 km fuori Modena e da quando ho 12 anni ho la passione per la musica”. È quasi disarmante la semplicità con cui si presenta On March, al secolo Davide Pelliciari, una schiettezza priva di pose e fronzoli da “artista” che traspare anche nel suo modo di suonare e mettersi davanti alla telecamera (tanti i video sulla sua pagina Facebook) e che sicuramente si sarà percepita anche nella sua esibizione all’Off di Modena. Headliner della serata era Cristina Donà, cantautrice di lungo corso della scena indipendente, per la verità (forse complice la differenza anagrafica) quasi sconosciuta per il giovanissimo modenese: “Conoscevo Cristina Donà da appena qualche mese perché ero capitato su alcuni suoi video su YouTube”, confessa Davide, “Quando mi è stato proposto di aprire il suo concerto ero felicissimo, finalmente avrei avuto la possibilità di farmi conoscere da un pubblico diverso da quello dei pub. Mi sono trovato molto a mio agio “L’iniziativa è lodevole. La band emergente può raccontare di aver suonato in un bel locale aprendo a qualche artista noto. I gestori del locale hanno un riempitivo per fare l’ora di far suonare quelli bravi. Se va bene portano anche gli amici paganti che spendono in birra e drink al bar del locale. Non costano nulla se non una suonare prima di lei, è abbastanza in stile con il mio genere, anche se non cantiamo nella stessa lingua”. Una vera emozione trovarsi davanti a un locale gremito e attento a quello che succede sul palco, diverso dagli avventori dei pub spesso intenti a bere birra e chiacchierare tra di loro, tagliando le possibilità di interazione con il pubblico. “Davanti al pubblico dell’Off sentivo il bisogno di spiegare i miei pezzi, alla fine del concerto ho spiegato cosa volesse significare per me quell’ultima canzone e poi, da stupido, ho detto: ‘è stato un piacere suonare qui, e visto il numero di persone che ho davanti Cristina Donà dev’essere proprio brava!’. Il pubblico ha riso, ma quello che avrei voluto dire in realtà era quanto fosse meraviglioso che un’artista fenomenale come Cristina Donà avesse un pubblico così davanti a sé. Mi è uscita male, ero super emozionato”. Beh, più sinceri di così, si muore..!
I live di Sonda visti da voi: Freddie B
FREDDIE B
Off 7/11/2014. Main guest Ghemon
L’hip hop con il suo carico di rap è stato il protagonista di una serata all’Off con Ghemon e una spalla bolognese che si muove negli anfratti di un mondo in rima, che si fa chiamare Freddie B. L’artista petroniano si era già esibito sul palco del club modenese: “Conoscevo l’Off ci avevo già suonato con il mio vecchio gruppo alcuni anni fa in apertura agli Uochi Tochi” e ovviamente conosceva le gesta artistiche di Ghemon: “Sì, lo conoscevo già. Diciamo che abbiamo le stesse radici, poi nell’ultimo periodo Ghemon ha iniziato a comporre canzoni con un altro stile più tranquillo, più soul. Un bello stile”. Conoscendo già il locale e le persone che lo gestiscono Freddie B sapeva dell’accoglienza che avrebbe trovato: “Sono stati tutti molto attenti alle nostre esigenze e molto alla mano. Mi è piaciuto esibirmi all’Off e ci tornerei sempre volentieri”. Però quando c’è di mezzo il rap, spesso e volentieri, ci possono essere delle sorprese, sul palco e in mezzo al pubblico: “Sapendo che Ghemon è su una scia più tranquilla, avevo un po’ di timore che la platea non capisse e non apprezzasse la mia musica. Invece il riscontro è stato positivo sia all’Off sia su Facebook”. Freddie B, iscritto da tempo al progetto Sonda, ha voluto esprimere il suo parere anche sulla possibilità offerta agli iscritti di aprire alcuni concerti: “Sicuramente è un’opportunità che si dà agli emergenti. Infatti è un peccato vedere artisti di fama non ’utilizzare‘ le nuove leve. Queste situazioni possono dare l’opportunità di essere visti e di dimostrare il proprio valore. Essendo un periodo di povertà per la nuova musica, queste occasioni sono sempre ben accette. Oggi se vuoi suonare devi essere una cover band, perché chi fa musica originale ha sempre più difficoltà a esibirsi”. Una serata memorabile che sarà ricordata da Freddie B e dalla sua crew anche per un aneddoto: “Sicuramente la ’qualità‘ della cena, che si è trasformata in una bella vicenda da ricordare, ridendoci anche su”. Musica e cibo, un connubio, a volte, quasi perfetto.
Buon compleanno Centro Musica!
10 maggio 1994 / 2014
…. E sono 20 anni di Centro Musica a Modena. Sabato 10 maggio 2014 il Centro Musica ha celebrato e festeggiato i suoi primi vent’anni insieme agli amici e protagonisti di questa lunga storia. Una giornata per ritrovarsi, per fare il punto su tanti anni di intense attività a stretto contatto con giovani, artisti, musicisti e professionisti.
Il Comune di Modena, infatti, si dota del servizio Centro Musica nel 1994. Il Centro, nato come Centro Regionale per la Promozione e Produzione musicale giovanile, sostenuto finanziariamente oltre che dal Comune, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Modena, oggi fa riferimento all’Assessorato alle Politiche Giovanili e si rivolge ad un’utenza di musicisti e operatori del settore musicale con un’offerta diversificata di servizi. In capo al Centro Musica sono un complesso di 5 sale prova (Mr Muzik, capofila rete provinciale sale prova), un locale per musica dal vivo (Off), un ufficio consulenza e informazione sulle tematiche legate al diritto d’autore (Siae, Enpals, contrattualistica), un ufficio promozione per l’organizzazione di eventi e attività musicali, un settore legato all’attività di formazione sia per musicisti che per figure professionali della filiera musicale. Duecento i concerti ospitati dal 2006 a oggi all’Off di via Morandi, gestito in collaborazione con l’associazione Stoff, mentre nelle sale prova Mr. Muzik, inaugurate nel 2002 e recentemente ristrutturate, vengono venduti in media ogni anno 1300 turni. Oltre un migliaio i partecipanti ai percorsi di formazione, che si sono susseguiti negli anni, pensati per sviluppare le capacità professionali artistiche, organizzative, tecniche e gestionali dei giovani aiutandoli a sviluppare un progetto musicale e a orientarsi verso il mercato: da Rockimpresa per la formazione di professionisti della filiera musicale a Fronte del Palco, la residenza formativa per giovani band; da Live Sound Education per fonici professionisti al corso per imparare a fare impresa nel settore musicale Dj Style, al nuovo corso sulla sonorizzazione Soundtracks. In capo al Centro Musica, oltre a tutte le attività sopra citate, ricordiamo i festival: Sconfini, per la musica contemporanea (5 edizioni realizzate); Modena Medina (6 edizioni); Storie di (Stra)ordinaria Scrittura (7 edizioni, 22 appuntamenti). Non possiamo dimenticare i progetti per i più giovani: Piccole band crescono (per ragazzi tra i 13 e 15 anni) progetto biennale che conta 8 edizioni per un totale di circa 80 gruppi partecipanti; ed i concorsi A piece for peace, Note in bilico e Citizen, per la produzione di una canzone originale su tematiche sociali; e la collaborazione con il progetto Nati per la Musica.
Ringraziamo tutti i musicisti che sono venuti a trovarci, quelli che hanno suonato in acustico, i responsabili, i docenti dei corsi, i collaboratori e tutti gli amici, che hanno reso questa giornata davvero intensa ed importante. In questi tempi duri, come auspicio, brindiamo ai prossimi vent’anni!
Il Centro Musica è a Modena, ma lo trovate anche su:
www.musicplus.it
sonda-t.comune.modena.it
www.facebook.com/centromusicamo
www.youtube.it/CentroMusicaModena
wwwsoundcloud.com/centromusicamodena
I partner, i locali: OFF
L’Associazione Culturale Stoff, composta da un gruppo di giovani ragazzi modenesi, si occupa di promuovere la diffusione di attività sociali e culturali svolgendo iniziative e organizzando servizi. Dal settembre 2008 gestisce il complesso Mr. Muzik, che comprende cinque sale prove e il locale Off, di cui l’associazione garantisce tutti i servizi, dalla custodia degli spazi all’organizzazione e produzione di concerti ed eventi. L’alto livello di questi ultimi ha portato velocemente il nome dell’Off all’interesse di stampa e addetti del settore.
Nato come luogo per ospitare attività culturali e in particolare spettacoli di musica dal vivo, l’Off fa parte di Mr Muzik, struttura del Comune di Modena che comprende anche 5 sale prova. Da circa 4 anni è sotto la gestione dell’associazione culturale Stoff: “La decisione di intraprendere quest’avventura è arrivata grazie ad una opportunità offertaci dal Centro Musica di Modena”, racconta Valerio Gilioli, a capo dell’associazione assieme a Filippo Stanzani, “Che ha visto in noi due figure professionali in grado di sviluppare un progetto credibile per rilanciare questa struttura, in particolare perché il fulcro delle iniziative da noi sviluppate all’interno del contenitore è la musica dal vivo, con un occhio di riguardo per le realtà locali e nazionali”. Dal 2009 il locale collabora con il progetto Sonda, anche se non è l’unico modo con cui la struttura contribuisce allo svilupparsi della scena di band emergenti: offrire ai giovani un palco importante, un club che abbia una reputazione e che quindi ospiti nomi di richiamo, ma anche dargli la possibilità di ascoltare e confrontarsi con artisti più avanti di loro professionalmente parlando è secondo gli organizzatori un modo per favorire la crescita dei musicisti modenesi.
“Mi piace pensare”, spiega Valerio, “che portare nomi di richiamo a Modena aiuti la nostra città stimolando sempre nuovi ragazzi a iniziare a suonare, o ad impegnarsi per raggiungere un traguardo importante”, obiettivo che fa da controparte alle tante difficoltà legate al tempo e al reperimento delle risorse, oltre al crescente aumento della burocrazia e delle limitazioni imposte ad associazioni come Stoff, ma che è compensato dalle tante soddisfazioni che questo impegno porta con sé, soprattutto quando Filippo racconta che “grazie al mio lavoro di fonico, che mi vede ospite di altri live club lungo tutta la penisola, sento che l’Off è conosciuto e considerato come uno dei locali più attivi in Italia, e mi rendo conto di quante siano le persone che ormai vedono nel locale una seconda casa, o meglio una tana dove rifugiarsi. Infatti negli anni abbiamo ospitato la produzione e l’allestimento di parecchi tour, con artisti come Marta Sui Tubi, Dente, Bugo, Immanuel Casto e Offlaga Disco Pax”. Quattro anni in crescita, dunque, che hanno permesso ai due soci di Stoff di farsi un’idea abbastanza chiara sullo stato della musica dal vivo nel nostro Paese, un ambiente in cui le cose più importanti per andare avanti sono secondo loro umiltà e spirito di sacrificio. Sia nella gestione di un locale, sia nell’ottica di una band emergente è importante “essere pronti a mettere in discussione il proprio lavoro e a ricominciare ogni giorno, non fossilizzarsi su idee che non funzionano e non avere paura di sbagliare” almeno tanto quanto “crearsi una buona cultura musicale, ascoltando e andando a vedere concerti perché sono momenti di confronto e crescita. Il vero valore aggiunto di Sonda è infatti che segue le band proponendo incontri e collaborazioni con professionisti di tutti gli ambiti legati alla musica, cosa che un artista difficilmente può fare da solo”.
Di episodi ne sono successi veramente tanti, e anche se non ci è capitato nessuno che mangiasse un pipistrello sul palco ci siamo fatti delle risate: artisti che hanno fatto commenti sulle ragazze (ignorando fossero le nostre), band che ci chiedono da bere sul palco tisane calde messe in bottiglie che le facciano sembrare bevande da duri, rider faraonici e un cantautore americano che viaggiava in tour senza telefonino e navigatore sostenendo che il bello di viaggiare è il perdersi. Le altre “avventure” è meglio che rimangano un piccolo segreto.
Sonda Live: le aperture nei locali partner 2012/2013
Come forse saprete, nei tre anni passati gli artisti di Sonda hanno aperto importanti concerti presso l’Off di Modena. Ora, con il nuovo triennio, la collaborazione tra Sonda e la musica dal vivo si è estesa a nove nuovi partner tra live club e festival su tutto il territorio della Regione.
Ecco quindi le aperture Sonda Live confermate per la stagione 2012/2013.
OFF
– 18 ottobre: VANAMUSAE in apertura a Fast Animal and Slow Kids
– 19 ottobre: AYOKERA in apertura a Raw Power
– 16 novembre: REVERVE in apertura a Water in Face
– 29 novembre: COLLETTIVO GINSBERG in apertura a Confusional Quartet
– 13 dicembre: REV REV REV in apertura a Parlor Snakes
– 21 dicembre: EGGSITE in apertura a Plan de Fuga
– 24 gennaio: LIA FAIL in apertura a Ancien Regime
– 1 febbraio: MASSIMILIANO MARTINES in apertura a Il Pan del Diavolo
– 6 febbraio: ALTRE DI B in apertura a James Walsh (Starsailor)
– 15 marzo: URIEL in apertura a Le Pistole alla Tempia
BRONSON
– 31 ottobre: THE VILLAINS in apertura a Lo Stato Sociale
DIAGONAL
– 21 novembre: TALK TO ME in apertura a Simonne Jones
– 28 novembre: NICOLETTA NOE’ in apertura a Ancher
CALAMITA
– 14 dicembre: PADRE GUTIERREZ in apertura a Umberto Maria Giardini (Moltheni)
– 5 aprile: EMILIANO MAZZONI in apertura a Lisa Germano
COVO CLUB
– 14 dicembre: BERT in apertura a Mystery Jets
LOCOMOTIV CLUB
– 22 febbraio: MONOLITH in apertura a Plan de Fuga
– 15 marzo: NEPHILA in apertura a Ornaments
NODE
– 22 giugno: GO DUGONG in apertura a Shigeto