Vertical Lines – SONDAinONDA

I Vertical Lines sono una band di Reggio Emilia che suona alternative rock con testi in inglese. Sono attivi dal 2014 e hanno pubblicato tre EP ai quali è seguito un album dal titolo “The ghost inside of me”, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
In coda all’intervista ci hanno lasciato una versione acustica del loro brano “Time”.
PS
sono alla ricerca di un bassista!

SONDAcase: Barone Lamberto

Barone Lamberto è un progetto musicale di Kheyre Yusuf, cantautore italo/somalo di Modena, ispirato principalmente a Tom Waits e Vinicio Capossela.
Dopo un primo ep autoporodotto, Barone Lamberto sta lavorando al secondo disco che uscirà a breve per l’etichetta bolognese Manita Dischi.
In  questo showcase ci presenterà il singolo Giostrai e alcuni altri brani nella versione “intima” del duo.

Antarte – SONDAinONDA

Nascono ad Agrigento nell’estate del 2008 e subito, con il primo omonimo EP uscito nel 2009, intraprendono la strada della sperimentazione. Nel 2013 esce il primo album, dal titolo “Olio su Tela”, che riceve ottimi consensi di pubblico e critica. Viene prodotta un’edizione limitata dell’album con copertine dipinte a mano su tela. Il disco è un ideale punto d’incontro fra rock sperimentale e dream pop ma a tratti ci si imbatte anche in brani dal sapore jazz o in ipnotiche composizioni ambient. Dopo una breve pausa, nel 2016 il nucleo della band si trasferisce a Bologna dove inizia a lavorare al secondo album, dal titolo “Isole”, uscito a inizio 2018 per l’etichetta francese Megaphone Music.

In coda all’intervista gli Antarte ci hanno lasciato una versione acustica del brano Castelli di Sabbia.

SONDAcase: gli appuntamenti 2018

Confermiamo tre nuove date per il format SONDAcaseUn’evoluzione delle tradizionali interviste di SONDAinONDA, in cui si tralasciano un po’ le parole e le domande per dare più spazio alla musica, ospitando ogni volta un artista di Sonda in uno showcase acustico, un mini live con cui presentare in maniera più completa la propria musica.

I prossimi appuntamenti:
– giovedì 15 febbraio: Barone Lamberto
 giovedì 15 marzo: Tange’s Time
– giovedì 12 aprile: May Gray

Gli showcase, aperti al pubblico e ad ingresso gratuito, si terranno presso il Centro Musica/71MusicHub di Via Morandi 71 a Modena, alle ore 19.
L’ingresso del pubblico è consentito dalle 18.30 alle 19 poi le porte verranno chiuse per facilitare la registrazione audio/video dello showcase.

Incontri con i valutatori 2018

Il Centro Musica ripropone quest’anno gli incontri con i valutatori del progetto Sonda. La nostra intenzione è quella di portare a conoscenza degli iscritti di Sonda, e più in generale dei musicisti interessati, le varie figure professionali della filiera musicale. I valutatori di Sonda coprono i diversi aspetti del mercato musicale e possono fugare ogni dubbio o perplessità nel loro specifico campo professionale.
Gli incontri, rivolti principalmente e musicisti e gruppi musicali, sono aperti a tutti.
Si svolgeranno di pomeriggio e ruoteranno principalmente attorno agli ascolti dei brani; tutti potranno far sentire un proprio brano e avere una sorta di ‘report’ in diretta dai valutatori.

• sabato 24 febbraio 2018, dalle 14 alle 18
Incontro con Roberto Trinci (direttore artistico Sony/Emi Music Publishing); Luca Fantacone (direttore marketing Sony Music); Daniele Rumori (direttore artistico Covo Club); Marcello Balestra (produttore-editore musicale).


• sabato 24 marzo 2018, dalle 14 alle 18
Incontro con Giampiero Bigazzi (produttore discografico, musicista); Marco Bertoni (produttore, musicista); Gabriele Minelli (A&R manager di Universal Music Italia); Carlo Bertotti (produttore, autore).

Gli incontri si terranno presso l’Off all’interno del polo 71MusicHub (Via Morandi 71 – Modena) dalle 14 alle 18.
Ingresso gratuito.

SONDAcase: Give Vent

Marcello Donadelli (You Vs Everything, Moscova) durante l’inverno del 2013 dà vita a Give Vent, una dimensione totalmente nuova rispetto alle precedenti, fatta solamente di chitarra e voce. Il termine, se tradotto letteralmente significa “dare sfogo”, e questo concetto trova una perfetta dimensione nei modi e nelle intenzioni all’interno del suo folk di matrice punk.

Give Vent ci regala, per questo showcase di fine 2017, cinque brani tratti in prevalenza dal primo ep Days Like Years e dal successivo Midwest.

Earthset – SONDAinONDA

Nati nel novembre del 2011 dall’incontro tra Luigi Varanese (basso) e Costantino Mazzoccoli (chitarra), i bolognesi Earthset – appena reclutati Emanuele Orsini alla batteria e Ezio Romano come voce e chitarra – iniziano subito a comporre musica originale, con influenze spaziano dal rock classico anni ’60 e ’70, al grunge, con punte di psichedelia ed echi floydiani, senza dimenticare melodia e tracce di cantautorato americano. Un mix che sfocia in un primo EP nel 2013, e dopo un po’ di strada, premi e date live, nell’esordio discografico “In a State of Altered Uconsciousness” un concept album che racchiude brani scritti tra il 2012 ed il 2014, autoprodotto sotto la direzione artistica di Carlo Marrone ed Enrico Capalbo, e pubblicato Seahorse Recordings nel 2015.

La band, che nel frattempo ha pubblicato un nuovo EP “Popism” nel 2017, con un relativo tour che sta per concludersi, è venuta a raccontarsi negli studi del Centro Musica, e oltre all’intervista che potete vedere qui sotto ci ha lasciato anche una cover acustica della loro “Icarus Flight”, ascoltabile qui.

facebook.com/Earthset

TASTE OF CINDY: Scivolo

taste-of-cindyFa quasi impressione recensire questo album, “Scivola”, perché nonostante sia uscito solo lo scorso anno è già un album postumo. Non temete, però, non è successo nulla di grave: semplicemente, come spesso capita, i Taste Of Cindy si sono sciolti, e le loro anime creative hanno preso strade differenti. Un peccato, perché nelle cinque tracce che compongono questo mini-album si respira la freschezza di un esordio, oltre a interessanti risvolti futuri. Il loro è (o meglio era) un alternative-indie-pop dalle mille influenze, con brani che partono soft per poi sfociare in esplosioni quasi punk (‘Pimpa’), inaspettati ritmi in levare (‘Gianburrasca’), rock ballad alla Arctic Monkeys come ‘Dakota’, con testi ben costruiti e autobiografici quanto basta. Il dispiacere è che quello dei Taste Of Cindy sia un discorso destinato a rimanere incompiuto, sospeso, ma se vorrete andarvi a cercare ugualmente “Scivola” lo ascolterete comunque con piacere. Nella speranza che quel che rimane della band, Laura e Alessandro, torni con nuovo materiale.

(Tempura Dischi) CD

PAOLO SECCHI: In viaggio verso il sogno

paolo-secchiGià chitarrista di una storica formazione punk-rock modenese (LayFaces), Paolo Secchi torna alla musica dopo un periodo di silenzio, di riflessioni, di cambiamenti. Ed è proprio dalla necessità di fotografare, cristallizzare, dare una forma e poter così analizzare un momento della propria vita, che nasce questo “In viaggio verso il sogno”. Un album interamente acustico, che si stacca in maniera netta dal passato punk del musicista di Castelnuovo Rangone, intimo e personale, sicuramente un po’ acerbo: la struttura dei brani abbandonata solo alla chitarra e alla voce di Paolo risulta infatti alla lunga un po’ fragile, a fronte di brani che con una produzione più completa e arrangiamenti più ricchi avrebbero potuto brillare di una luce ancora maggiore. Ma non era forse questo l’intento di Paolo Secchi, non in questa fase almeno, e “In viaggio verso il sogno” ce lo facciamo andare bene così, nella sua fragilità, nel suo essere intimo ed estremamente personale, augurandoci che arrivi presto un seguito.

(Autoprodotto) CD

ROADHOGS: Canzoni Sudate

roadhogsTutto il rock dei pavullesi Roadhogs è già nel titolo di questa loro opera prima: “Canzoni Sudate”, fatte di tanto rock blues, sale prova con 40 gradi all’interno, chilometri per date pagate con una cassa di birra, locali fumosi, camperos anche in agosto, CD di Stevie Ray Vaughan talmente consumati che ormai saltano appena li metti nel lettore. La musica del quartetto composto da Nicolò Marchini, Francesco Carcioli, Roberto Montalbano, Michael Gianoli non è nulla di nuovo, ma pur rimanendo all’intero dei canoni del genere rock blues è fatta molto bene e risulta credibile pur cantata in lingua italiana per gran parte dei dieci brani che compongono la trackslist di “Cazoni Sudate”, una scelta coraggiosa a cui fanno eccezione solo due canzoni, ‘I’m a Crazy Man’ e ‘The Painter’. Nel complesso, come esordio, “Canzoni Sudate” risulta essere musicalmente solido ma limitato principalmente nelle tematiche, che pur con test interessanti e ben scritti, non escono mai dall’immaginario rock: il sesso, il west, la strada, le bevute, la vita maledetta del musicista.

(Autoprodotto) CD