GISO M: Mood a 360
Giannino Mattia, Giso M, è un rapper classe 1992 di Finale Emilia che afferma: “La musica è vita, è quella cosa che ti mantiene a galla quando stai sprofondando”. In 7 mesi ha scritto 14 pezzi, era il 2020, il mondo si stava guardando non capendo cosa succedeva. Giso M, invece, aveva le idee ben chiare, capace di adattarsi a qualsiasi beat. Nelle sue barre parla di Deep Purple, partiti politici, nelle sonorità si passa dal reggaeton alla techno, per infilarsi nella old school che riporta alla golden age dell’hip hop. Dieci brani come unico protagonista e quattro con la presenza di featuring come Serena De Angelis. Rap che cerca di uscire dal ghetto della musica e della vita.
TREZERO: Muthant meets Trezero
I Trezero hanno incontrato sulla loro strada Muthant che ha remixato alcune canzoni del loro album “L’assurdo e tu” del 2021. I Trezero sono artisti modenesi che da tempo si muovono sotto le vesti di musicisti, produttori e arrangiatori. Nella loro musica vive il dark e il rock anni Ottanta ma anche il trip hop e l’ambient. Alla voce in alcune tracce c’è Elisa Meschiari, mentre nella line-up ci sono “vecchie” conoscenze del panorama emiliano, attivi come Thelema o Anubi. In questi quattro brani un’atmosfera che riporta al passato si scontra con soffi elettronici che danno ai brani una veste particolare.
STRANO: Usb 4.3
Michele Perri, in arte Strano, ha pubblicato il suo primo album. Otto brani originali, che hanno come filo conduttore l’amore e tre canzoni famose. Il titolo è l’acronimo di “Un Sogno Bellissimo” (il terzo pezzo in scaletta), mentre 4.3 indica la data di uscita, il 4 marzo ma anche l’età di Strano, che ha deciso di dare una svolta alla sua vita e dedicarsi alla sua passione: la musica. Nel disco si parla di flirt, passione, innamoramento, consolazione, conforto e sconfitta. Tra le cover c’è When it’s time dei Green Day, uno dei punti di riferimento di Strano ma anche Questo piccolo grande amore. Pop a volte venato di blues, che ti porta a volteggiare pensando alla tua anima gemella. Ovviamente, la scaletta si chiude con il rifacimento di 4 marzo 1943, un sentito omaggio al grande Lucio Dalla.
ALESSANDRO DEAN: Dio
Alessandro Dean afferma che si ispira ai Twentyone Pilots, Linkin Park, Rammstein, Joji e Sxrrxland. Bene, prendete questi nomi legateli insieme e cominciate l’ascolto del nuovo singolo Dio, la storia di una coppia che cresce in un orfanotrofio fino alla prima età adulta, quando il loro rapporto diventa “tossico”. Il pezzo s’infila nei disturbi mentali, il suicidio, l’abuso di sostanze, le relazioni di coppia che racchiudono la difficoltà (a volte) di interagire col prossimo. Un velo di dolore si stende sul brano ma alla fine un raggio di speranza si può intravedere all’orizzonte. A proposito del genere musicale, siamo dalle parti dell’alternative pop, trip hop, conscious rap ma anche altro.
FLORILEGIO: Sogno abissi notturni
Florilegio è Matteo Polonara, cantautore di Ancona che da alcuni anni si è perso sotto i portici di Bologna. “Sogno abissi notturni” è un concept album che racconta una giornata, un disco di pop psichedelico, che nasconde dietro ad una solarità di fondo le incertezze della vita, le annose domande che ci accompagnano lungo il corso della nostra esistenza. Ad un primo ascolto Florilegio ricorda Fabio Concato, forse per la voce, forse per la malinconia che alleggia sui brani. Florilegio parla con chi vive in Piazza Maggiore a Bologna, preparare un soffritto, racconta di diversità, fragilità e quella solitudine che nell’era dei social è un qualcosa che non si può concepire. Tra le sue influenze cita: David Bowie, Lou Reed, Mac deMarco, Enzo Carella, Lucio Battisti, Post Nebbia, Colombre, Lucio Corsi. Un viaggio che attraversa una giornata. Perché anche un solo giorno può segnarti per sempre.
SONDAinONDA: Ellen River
Elena, di nuovo nostra ospite con il progetto Ellen River, è venuta a raccontarci il suo ultimo lavoro – Life; un doppio cd uscito ad aprile di quest’anno. Le sonorità di riferimento sono quelle della tradizione americana in cui il country e il folk si fondono con il rock e il blues. Life è un progetto articolato, ambizioso e sicuramente controcorrente rispetto a quel che ci ha abituato il mercato musicale degli ultimi.
Ascolta Pirates Routes che Elena ha suonato per noi al termine dell’intervista
SONDAinONDA: Sophora
I Sophora sono un quartetto di giovani musicisti bolognesi, attivo dal 2019, che suona prog. Ci raccontano che hanno scelto il nome di un albero – la sophora, appunto – perchè il tema della natura, e della lentezza della natura, è centrale nella loro musica.
Il primo album Rarefazioni uscirà all’inizio dell’estate.
Guarda il video del brano Aria
SONDAheart – Il podcast. S2/Ep9: Giovanni Gandolfi
Questa settimana SONDAheart ospita Giovanni Gandolfi, direttore artistico del Locomotiv Club di Bologna.
Ascolta questa puntata se vuoi sapere:
• come si diventa direttore artistico di un live club
• cosa fa esattamente il direttore artistico di un club
• che caratteristiche deve avere un artista per suonare al Locomotiv
• come ha fatto il Locomotiv a resistere durante la pandemia
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SONDAinONDA: Biscotti dell’ichea
I Biscotti dell’ichea è una band indie modenese attiva dal 2019. I dolcetti svedesi e i romanzi di Tolkien sono i pilastri sui quali si basa la loro produzione artistica.
Nel 2022 hanno pubblicato il primo album Comizi d’amore e, a fine anno, l’ep Coscienze distorte.
Al termine dell’intervista i Biscotti dell’ichea hanno suonato per noi Isteresi
SONDAheart – Il podcast. S2/Ep8: Andrea Sologni
L’ospite di questa settima puntata di SONDAheart è Andrea Sollo Sologni. Sollo è un tecnico del suono (Red Bull Studio Mobile, Igloo Audio Factory), un musicista (Gazebo Penguins) e un produttore artistico. Nella sua carriera ha avuto modo di collaborare con artisti come Salmo, Gomma, Jovanotti, Ghemon, FBYC.
Ascolta questa puntata se vuoi sapere:
– come si concilia il lavoro di produttore a quello di musicista
– quale consiglio si potrebbe dare a un giovane che vuole intraprendere la carriera di produttore
– quali sono stati i cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni
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