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Exit Limbo – SONDAinONDA
Il progetto Exit Limbo nasce nel 2011, dall’incontro tra Giovanni Cantele (chitarrista Italo-Afrikaans di cultura anglo sassone, approdato in Italia nel 2006 per continuare la sua attività di designer e Concept Artist), Alberto Bergonzini (bassista ed attuale membro degli “Shot Guns”, cover band dei Guns’n’Roses, molto conosciuta a livello nazionale) e Niccolò Facchinetti (batterista, coinvolto nel progetto “Supravisitor”, con all’attivo 3 Ep e numerose performance live in Italia, tra cui “Heineken Jammin’ Festival 2007” e “Jack Daniel’s Tour 2008”).
La sinergia e l’approccio poco tradizionalista dei musicisti inizia a trovare terreno comune nell’esplorazione di sonorità nuove, contaminate da elementi di elettronica e un’ indole tribale, che va ad attingere da più generi. All’inizio del 2012, a completare il gruppo si va ad aggiungere, dapprima l’elemento vocale, Luca Toni, poi quello elettronico, Dario Casillo (fonico di studio della band integrato al synth e alla drum machine). La scelta di voler seguire questo percorso nasce da persone con un background diverso, per certi versi agli antipodi, che cercano di sintetizzare i loro punti in comune originalmente ed efficacemenete, attraverso un suono ruvido e di impatto. Ad affiancare la musica un immaginario visivo post industriale che caratterizza tutte le loro produzioni, esemplare il video del brano White Noise.
Travel – SONDAinONDA
I Travel sono una giovane band di Campogalliano che suona un alternative-rock dalle diverse sfumature.
Preferiscono che sia la musica a parlare per loro, ma siamo riusciti a strappargli un’intervista e a farci raccontare le origini del gruppo, la nascita dei brani e le loro tecniche di scrittura.
La versione acustica di Il sole si arrende, registrata a fine intervista, indica le loro coordinate sonore.
Not Dead Yet – SONDAinONDA
I Not Dead Yet nascono nell’estate del 2012, all’interno di uno dei più fiorenti bacini di produzione musicale d’Italia…quello Modenese. Dalle ceneri dei Milkill, Mattia “Matt” Fraulini (Batteria) e Mirko “Dassa” Dassanayake (Chitarra/Voce) iniziano a dare forma al progetto e dopo una intera estate passata ad essere un duo, a settembre la line-up viene completata con il bassista Mattia “Rubbio” Rubini.
Il genere è un misto di rock n roll, stoner, nu-metal prog e punk: un mix grintoso ed energico. Già nel Settembre 2012 (dopo una settimana dall’arrivo nella band di Mattia Rubini) il groove sostanzioso e fresco li ha portati a vincere il Guiglia Rock 2012 (concorso musicale provinciale), conquistando il premio del miglior arrangiamento e il primo premio. La versione di The world is falling down registrata a fine intervista racchiude in versione acustica tutti questi elementi. A voi i Not Dead Yet…
Master Of Confusion – SONDAinONDA
Il progetto Master of Confusion nasce tra il 2004 e il 2006 a Medolla, nella bassa Modenese, con l’intento di fondere le atmosfere psichedeliche di Pink Floyd e Doors con l’energia del pop/rock dei Muse e dei Radiohead in un genere che a loro piace definire rock “sognante”. Nel 2006 la band trova la sua line-up stabile e dopo svariate esperienze live il progetto inizia a prendere forma concreta fino ad ottenere, nel 2011, grandi soddisfazioni grazie agli ottimi piazzamenti raggiunti in vari concorsi regionali ed extra regionali. Purtroppo la sostituzione del batterista prima e il devastante terremoto dopo, li ha obbligati a rallentare il ritmo.
Oggi i Master of Confusion sono tornati e il 2013 rappresenta per loro una sorta di anno zero da cui ripartire.
Animal Farm Project – SONDAinONDA
Eterogeneità è la parola chiave per definire gli Animal Farm Project, una band che in 10 anni di vita ha visto succedersi tra le sue file musicisti dalle personalità diverse e, in certi casi, contrastanti.
Dopo anni di prove, live e demo più o meno casalinghi, la band attira l’attenzione di Cristiano Santini (ex-cantante dei Disciplinatha) della Black Fading.
Da questa collaborazione nasce il primo disco ufficiale degli AFP: “Complicated Lines”. Uscito nel 2009, l’album è un’insieme composito di stili, recensito dalla critica (non solo italiana), ed applaudito dagli addetti al settore, ma non riesce ancora a raggiungere l’attenzione del grande pubblico.
In questo periodo la band vive un momento di profonda divisione interna, durante il quale lasciano prima il chitarrista solista, e successivamente la cantante, ed al cui posto subentrano rispettivamente Davide e Barbara, tutt’ora membri del gruppo. Ma se la forza degli Animal Farm Project sta nell’eterogeneità dei suoi elementi, è proprio da questo cambio di formazione che ripartono per costruire un sound completamente rinnovato e finalmente, nel 2012 gli AFP entrano negli studi della Front Of House e, sempre con la collaborazione di Cristiano Santini, danno vita al loro secondo disco ufficiale: “The Earth Follows Us” , che ha visto la luce a gennaio 2013.
Tutto il resto da sapere lo trovate nell’intervista. Animal Farm Project.
May Gray – SONDAinONDA
May Gray è un’espressione californiana che indica un periodo specifico dell’anno in cui il grigio delle rare nuvole prevale all’onnipresente e acceccante sole color arancio accesso, tipico della West Coast. Ma è anche il nome di una band. Dopo una lunga esperienza nel leggendario Golden State, Paolo Rossi, già bassista di ED, semplicemente sente l’esigenza di scrivere.
I pezzi sono in inglese, chitarra e voce tenendo conto degli insegnamenti del più classico pop dei Beatles, del grunge dei Foo Fighters e dei Pearl Jam fino ad arrivare alla delicatezza di Ryan Adams; un paio di demo registrati in sala prove suscitano il desiderio di volerli sviluppare in un gruppo. Due chitarre (Alberto Lepri e Paolo Giliberti) un basso e una batteria (Mattia Giacobazzi) danno il giusto input a un sound contaminato dal rock, pop e atmosfere acustiche, in cui regnano sovrane la spontaneità e la voglia di fare musica. Esempio perfetto è la versione acustica di Please be Mine che abbiamo registrato a fine intervista.
Monolith – SONDAinONDA
I Monolith nascono nella primavera del 2010 da un’idea di Andre Marzoli (voce e chitarra) a cui si uniscono Max (Massimiliano Codeluppi) e Robbe (Roberto Montalbano) rispettivamente chitarra solista e basso della prima line-up che vede il cambio di un paio di batteristi prima di arrivare alla definitiva partecipazione al progetto di Pipi (Giuseppe Diaco). Nel Settembre dello stesso anno i Monolith registrano il loro primo demo DiY di 4 tracce e iniziano le loro prime esperienze live.
Nel 2011 entrano a far parte di Pavullo Rock 3 Booking-Eventi e ad Aprile 2012 registrano presso i “Bombanella Studios” un Ep di 3 tracce affinando la loro miscela di stoner, grunge e tanto rock di cui potete avere un assaggio nella versione acustica di Rise of Eternity che ci hanno regalato a fine intervista.
A voi i Monolith…
The Ashman – SONDAinONDA
The Ashman è un gruppo elettro-folk di Modena che unisce l’amore per le ballate folk anni ’60 alle atmosfere cupe del rock anni ’90. Nati nel 2010, iniziano subito un’intensa attività live che li porta a esibirsi nei pub e nei locali della provincia di Modena.
Nel 2011 si fermano per lavorare su nuovo materiale e, nel 2012, tornato con un repertorio arricchito e forti di un crescente riscontro di pubblico. Nel dicembre dell’anno scorso sono entrati in studio con Omid Jazi in veste di fonico e produttore, musicista eclettico già noto con i Water In Face e la collaborazione con i Verdena, e dopo varie sessioni di registrazione nasce l’album di debutto in uscita proprio in questi giorni.
Il quartetto ci racconta la nascita del gruppo, le influenze e le ambizioni prima di regalarci una versione acustica del brano ‘The Chance’ in esclusiva per il nostro canale Youtube.
TSAR – SONDAinONDA
TSAR è il nome della bomba atomica più potente mai prodotta. La scelta del nome è dettata dalla suggestione, ma l’esplosività è sicuramente un concetto caro al quintetto Modenese attivo sulla scena dal 2008 e le cui influenze spaziano dall’Hard Rock al Grunge più malinconico.
Il loro album di debuto, 12 Cose Divertenti Che Non Devo Fare Mai Più, è una collezione di pezzi composti tra il periodo di nascita della band, quando gli TSAR erano ancora solo un’idea nella mente di Zanna e Meghe (chitarre), fino alle prime jam con la formazione completa che, grazie all’ingresso di Marcello nel progetto, ha permesso uno sviluppo lirico oltre che strumentale.
L’autoproduzione per loro è stato un passo naturale, dando così sfogo e completa libertà al flusso creativo che parte dalla scrittura di un pezzo e arriva al suo mixaggio. La parola d’ordine è “eclettismo”.
Nell’intervista per SONDAinONDA ci raccontano tutto questo e ci lasciano anche una versione acustica del brano ‘Prova a Fingere’ in esclusiva per il nostro canale Youtube.
URIEL – SONDAinONDA
La rock band URIEL nasce a fine novembre 2011 con l’intento di proporre materiale inedito composto durante un periodo di lontananza dalla scena musicale. Il progetto unisce il cantautore Mich con Chiga e Costa, rispettivamente bassista e chitarrista con background metal e Pier alla batteria.
URIEL propone musica e brani propri con influenze rock-grunge alternativo con un pizzico di elettronica.
Il loro primo Ep Defectology vanta la produzione artistica di Andrea Zanichelli (ex Nucleo) e Claudio Chiari (ex Baustelle). Per SONDAinONDA ci raccontano la nascità del gruppo, il significato del nome URIEL, la nascita dei testi e ci regalano anche una versione acustica del brano Civil Ballad of Soul Destroy in esclusiva per il nostro canale Youtube.