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Category Archives: 2023

ELLEN RIVER: Life

Un doppio album che contiene la gioia di vivere, suonato e cantato da una artista emiliana che sembra nata nelle praterie statunitensi, spostandosi giorno dopo giorno nelle lunghissime highway che solcano gli States. Un anno di lavoro che ha prodotto 27 canzoni e in un mondo votato alla velocità ipersonica di consumo dell’intrattenimento può apparire come una montagna insormontabile. Invece. Invece, ti metti all’ascolto e vieni rapito dalla voce di Ellen River, dalle melodie, dalla voglia di rinascita, dalla gioia di guardarti allo specchio anche oggi mentre pensi che la felicità è nei piccoli momenti, nei piccoli gesti, nel sorriso che incroci quando meno te lo aspetti. “Life” è un disco rock, blues, soul, country, bluegrass, insomma quello che volete sentirci dentro. “Life” è un disco che ha un respiro internazionale da far paura. “Life” è un disco che ti coccola. “Life” è un disco che ti accompagna. “Life” è un disco maledettamente bello. Uno di quei dischi per cui vale la pena “perdere” del tempo ad ascoltarlo. La frenesia del consumo non appartiene a questo doppio album.

TREZERO: Muthant meets Trezero

I Trezero hanno incontrato sulla loro strada Muthant che ha remixato alcune canzoni del loro album “L’assurdo e tu” del 2021. I Trezero sono artisti modenesi che da tempo si muovono sotto le vesti di musicisti, produttori e arrangiatori. Nella loro musica vive il dark e il rock anni Ottanta ma anche il trip hop e l’ambient. Alla voce in alcune tracce c’è Elisa Meschiari, mentre nella line-up ci sono “vecchie” conoscenze del panorama emiliano, attivi come Thelema o Anubi. In questi quattro brani un’atmosfera che riporta al passato si scontra con soffi elettronici che danno ai brani una veste particolare.

STRANO: Usb 4.3

Michele Perri, in arte Strano, ha pubblicato il suo primo album. Otto brani originali, che hanno come filo conduttore l’amore e tre canzoni famose. Il titolo è l’acronimo di “Un Sogno Bellissimo” (il terzo pezzo in scaletta), mentre 4.3 indica la data di uscita, il 4 marzo ma anche l’età di Strano, che ha deciso di dare una svolta alla sua vita e dedicarsi alla sua passione: la musica. Nel disco si parla di flirt, passione, innamoramento, consolazione, conforto e sconfitta. Tra le cover c’è When it’s time dei Green Day, uno dei punti di riferimento di Strano ma anche Questo piccolo grande amore. Pop a volte venato di blues, che ti porta a volteggiare pensando alla tua anima gemella. Ovviamente, la scaletta  si chiude con il rifacimento di 4 marzo 1943, un sentito omaggio al grande Lucio Dalla.

ALESSANDRO DEAN: Dio

Alessandro Dean afferma che si ispira ai Twentyone Pilots, Linkin Park, Rammstein, Joji e Sxrrxland. Bene, prendete questi nomi legateli insieme e cominciate l’ascolto del nuovo singolo Dio, la storia di una coppia che cresce in un orfanotrofio fino alla prima età adulta, quando il loro rapporto diventa “tossico”. Il pezzo s’infila nei disturbi mentali, il suicidio, l’abuso di sostanze, le relazioni di coppia che racchiudono la difficoltà (a volte) di interagire col prossimo. Un velo di dolore si stende sul brano ma alla fine un raggio di speranza si può intravedere all’orizzonte. A proposito del genere musicale, siamo dalle parti dell’alternative pop, trip hop, conscious rap ma anche altro.

FLORILEGIO: Sogno abissi notturni

Florilegio è Matteo Polonara, cantautore di Ancona che da alcuni anni si è perso sotto i portici di Bologna. “Sogno abissi notturni” è un concept album che racconta una giornata, un disco di pop psichedelico, che nasconde dietro ad una solarità di fondo le incertezze della vita, le annose domande che ci accompagnano lungo il corso della nostra esistenza. Ad un primo ascolto Florilegio ricorda Fabio Concato, forse per la voce, forse per la malinconia che alleggia sui brani. Florilegio parla con chi vive in Piazza Maggiore a Bologna, preparare un soffritto, racconta di diversità, fragilità e quella solitudine che nell’era dei social è un qualcosa che non si può concepire. Tra le sue influenze cita: David Bowie, Lou Reed, Mac deMarco, Enzo Carella, Lucio Battisti, Post Nebbia, Colombre, Lucio Corsi. Un viaggio che attraversa una giornata. Perché anche un solo giorno può segnarti per sempre.