No Wave Voodoo Blues, come lo chiamano loro stessi. O più che altro una contaminazione tra rock, blues, jazz e classica, avanguardia, contemporanea, progressive, psichedelia, teatralità, influenze cinematografiche: tutto questo è il Collettivo Ginsberg, progetto nato in terra di Romagna nel 2004 con l’incontro tra Cristian Fanti e Andrea Rocchi. E non è un caso che questo debutto “Asa Nisi Masa”, pubblicato con l’inglese Seamount Production, sia stato prodotto proprio da Marco Bertoni (ex Confusional Quartet): schizofrenia controllata, pastiche sonoro, stratificazioni strumentali senza soluzione di continuità creano una base magmatica per testi tra l’onirico e il letterario, in cui – come si poteva intuire dal nome della band – è forte l’influenza del periodo beat, del montaggio applicato alla scrittura accostando brandelli di scritti originali a versi di altri autori, che disarticolati e decontestualizzati assumono una nuova valenza descrittiva e semantica. Un album talmente pieno di input che cambia quasi ad ogni ascolto, infinito, potente, da avere.
(Seamount Production) CD / Digitale