Torna dopo quasi quattro anni da “Lividi e Dintorni” Giacomo Cantelli, con questo nuovo album: nove brani nello stile a cui il cantautore modenese ha abituato il proprio pubblico, con una produzione – curata in parte da Luca Pernici, già collaboratore di Ligabue, Rio e molti altri – che quando abbraccia in pieno la potenza compositiva di Cantelli gli dà una marcia in più, con sfumature dark e wave che riportano nelle orecchie le atmosfere dei Diaframma o del Morgan solista (“Radio Sarajevo”, “Etoile”), così come le sonorità più (o meno) moderne di U2 o Editors (“Portami via”, “Ultimanotte”). Arrangiamenti semplici ma efficaci, come devono esserlo nel rock, e che nei brani ritmicamente meno serrati si ampliano tradendo la natura di pianista del proprio autore. Un disco con cui Giacomo tenta il grande salto presentandosi senza filtri ad un pubblico più ampio di quello della propria città, “debuttando” anche se non più ragazzino, dopo tanta gavetta ed esperienze live, non per inseguire il successo ma semplicemente per il bisogno di far ascoltare la propria voce.
(Autoprodotto) CD