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Sonda Club: i singoli in vinile 2022
Con la nuova accoppiata di 45 giri in vinile colorato la collana arriva alla sua dodicesima pubblicazione, a riconferma della validità di un’iniziativa che porta alla luce sia la musica di giovani autori emiliano-romagnoli, sia perle inedite di quegli artisti già affermati che decidono di sposare il progetto: lo dimostra anche l’ottima risposta da parte del pubblico, che ha contattato il Centro Musica per ottenere i vinili (distribuiti gratuitamente) esaurendo quasi completamente le copie di ogni singola pubblicazione, che come sempre è realizzata in una tiratura limitata di 300 copie.
Per la sesta accoppiata di singoli sono stati scelti due nuovi colori, blu trasparente e rosso trasparente, ma la formula è rimasta invariata: un artista affermato della regione Emilia-Romagna (presente sul lato A), dopo aver ascoltato diversi iscritti al progetto Sonda, ha scelto un giovane musicista e ha deciso di sostenerlo con un brano inciso sul lato B. I big che hanno deciso di sposare Sonda Club quest’anno sono i Gaznevada e Giorgio Canali & Rossofuoco, due progetti che nel proprio ambito musicale hanno scritto importanti pagine nella storia della musica italiana. I Gaznevada hanno messo a
disposizione Nevadagaz, brano apparso per la prima volta nella musicassetta del 1979 “Gaznevada”, poi inserito nel primo 45 giri della band bolognese. Giorgio Canali & Rossofuoco, invece, ha offerto la sua Rotolacampo, brano apparso nell’album Venti del 2020. Giorgio Canali era presente nell’ultimo album dei CCCP – Fedeli Alla linea Epica etica etnica pathos, è stato nei C.S.I. e P.G.R., oltre ad una carriera solista ricca di soddisfazioni. I musicisti esordienti di quest’anno sono gli Overlogic, di cui i Gaznevada (nella persona di Ciro Pagano) hanno scelto il brano Pick, click, shit e MMK, voluti da Giorgio Canali con I dinosauri.
I vinili Sonda Club sono distribuiti gratuitamente e possono essere ritirati presso la sede Centro Musica.
Sonda Club 2020
“Grande è la confusione sopra e sotto il cielo” sono le parole presenti in uno dei brani della nuova accoppiata di Sonda Club con cui volevamo iniziare questa presentazione.
Perché se la confusione regna sovrana Sonda Club rimane una certezza e la scia di singoli che questa collana si lascia alle spalle aumenta anno dopo anno.
La formula è invariata. Un big della regione (presente con un suo brano sul lato A) fa da garante ad un giovane artista iscritto al progetto Sonda (presente sul lato B).
Le scelte operate dai big sono la conseguenza di alcuni ascolti nel grande bacino di Sonda, al fine di trovare il pezzo più intrigante ed originale da accompagnare alla loro canzone.
Scelte difficili per l’alta qualità degli iscritti che testimoniano ancora una volta il ricco panorama regionale pronto ad invadere il mercato discografico nazionale.
Quest’anno siamo particolarmente soddisfatti e contenti.
I big che hanno deciso di sposare le finalità di Sonda Club sono Massimo Zamboni (ex chitarrista dei CCCP Fedeli Alla Linea, C.S.I.) e i Modena City Ramblers. Due progetti di indubbio valore nei rispettivi ambiti musicali che hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica italiana.
Massimo Zamboni ci ha regalato “A ritroso”, brano apparso per la prima volta nel cd del 2010 “L’Estinzione di un colloquio amoroso”, poi ripreso nel disco dal vivo dell’anno successivo “Solo una terapia: dai CCCP all’estinzione” e proprio questa versione live è quella impressa sul vinile di Sonda Club.
I Modena City Ramblers, invece, ci hanno omaggiato un brano apparso nel loro album del 2017, “Mani come rami, ai piedi radici”, intitolato “Volare controvento”, poi ripreso nel disco del 2019 “Riaccolti”, registrato dal vivo all’Esagono Recording Studio.
Una delle caratteristiche delle 300 copie di ciascun vinile è il colore, che cambia ad ogni pubblicazione.
Per Massimo Zamboni abbiamo scelto un colore particolare. Pensando alla sua attitudine punk siamo andati alla ricerca di una pasta di vinile color oro. Il punk incontra il lusso e ne rimane turbato o indifferente. Dipende dal momento o dal caso (che diventa caos).
Per i Modena City Ramblers il colore del vinile poteva essere uno e solo uno: il verde, quello dell’Irlanda, del loro folk rock, della natura e della voglia di libertà senza confini. Verde trasparente come l’acqua che purifica e lava le ingiustizie ed i soprusi.
Ma sul lato B cosa succede?
Succede che Massimo Zamboni ha scelto il brano “Interludio” di Arianna Poli (da Ferrara). Un pezzo dall’incedere dorato (vuoi vedere che il colore del vinile è perfetto anche per lei), una canzone delicata che sul finire diventa arrabbiata per qualche secondo grazie ad una chitarra alla cartavetrata, che scuote e ti fa sgranare gli occhi. “Riesci a vedere quella pioggia?” canta Arianna “e tutti noi saremo coinvolti” in “subbugli, tumulti, palazzi, campagne elettorali”. Un brano così breve che quando finisce rimani disorientato. Così con un balzo felino vai alla ricerca della puntina del giradischi per poterlo riascoltare. E boom tutto ricomincia.
I Modena City Ramblers, al contrario, hanno deciso che “Muto” di Matteo Polonara & Mataara Trio (da Bologna) doveva accompagnare il loro brano. Matteo con la sua canzone riesce senza ombra di dubbio a farci battere il piedino, riesce a farci girare la testa, riesce a portarci in giro per il mondo. “Come è andata la tua giornata?” chiede Polonara, una domanda che nasconde una curiosità e la voglia di entrare in contatto con mondi diversi. Una giostra di parole e musica che all’improvviso si ferma lasciandoci nel vuoto della solitudine. Un turbinio di colori che nel verde trasparente del vinile ci sguazza come un bambino che ha appena trovato una nuova scatola piena di giochi.
Sonda Club continua la sua scia di pezzi di plastica colorata. Plastica piena di emozioni musicali.
Emozioni che per 300 ascoltatori saranno (addirittura) gratuite.
Sonda Club: i singoli in vinile 2020
Sonda Club torna anche nel 2020 con una accoppiata di singoli in vinile a tiratura limitata (300 copie) dal colore verde e oro. La formula rimane invariata. Un artista affermato della regione Emilia-Romagna, presente sul lato A, sostiene un giovane musicista con un brano inciso sul lato B.
La scelta del giovane artista, come sempre, è nelle mani di chi ha sposato la finalità di questo progetto, la star del lato A, che ha potuto ascoltare diversi iscritti al progetto Sonda e scegliere chi meritava di comparire insieme ad un suo pezzo.
I big che hanno deciso di sposare le finalità di Sonda Club sono Massimo Zamboni (ex chitarrista dei CCCP Fedeli Alla Linea, C.S.I., P.G.R.) e i Modena City Ramblers. Due progetti di indubbio valore nei rispettivi ambiti musicali che hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica italiana.
Massimo Zamboni ci ha regalato “A ritroso”, brano apparso per la prima volta nel cd del 2010 “L’Estinzione di un colloquio amoroso”, poi ripreso nel disco dal vivo dell’anno successivo “Solo una terapia: dai CCCP all’estinzione” e proprio questa versione live è quella impressa sul vinile di Sonda Club.
I Modena City Ramblers, invece, ci hanno omaggiato un brano intitolato “Volare controvento”, apparso nel loro album del 2017 “Mani come rami, ai piedi radici”, poi ripreso nel disco del 2019 “Riaccolti”, registrato dal vivo all’Esagono Recording Studio.
Massimo Zamboni per il lato B ha scelto il brano “Interludio” di Arianna Poli (da Ferrara) mentre i Modena City Ramblers hanno deciso che “Muto” di Matteo Polonara & Mataara Trio (da Bologna) doveva accompagnare il loro brano.
I vinili Sonda Club sono distribuiti gratuitamente e possono essere ritirati presso la sede Centro Musica.
Toi: il nuovo disco di Maru
Esce oggi Toi, il nuovo disco di Maru prodotto da Bravo Dischi e dal Centro Musica di Modena, attraverso il progetto Sonda, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Una collaborazione che nasce nel 2019 quando il Centro Musica, con la sua collana Sonda Club, aveva prodotto su vinile il singolo “Dove Dormi” di Maru insieme a ”Sentimento Estero” de Lo Stato Sociale.
“TOI, il nuovo disco di Maru arriva a un anno di distanza da “Zero Glitter”. Anticipato dai singoli “Quechua” e “Zitta”, Toi è il grido di libertà di chi ha smesso di prendersi troppo sul serio.
È rinunciare alle aspettative per accogliere tutto quello che viene e goderselo fino in fondo, la volontà di vivere gli errori con leggerezza, accettarli e accettarsi in ogni sfaccettatura, anche quelle che non piacciono agli altri”.
Sonda Club: i singoli in vinile 2019
Sonda Club torna anche nel 2019 con una accoppiata di singoli in vinile a tiratura limitata (300 copie) dal colore bianco e verde. La formula rimane invariata. Un artista affermato della regione Emilia-Romagna, presente sul lato A, sostiene un giovane musicista con un brano inciso sul lato B.
La scelta del giovane artista, come sempre, è nelle mani di chi ha sposato la finalità di questo progetto, la star del lato A, che ha potuto ascoltare diversi iscritti al progetto Sonda e scegliere chi meritava di comparire insieme ad un suo pezzo.
I prescelti di quest’anno sono Moriel e Maru, rispettivamente con Salvami e Dove dormi. Due realtà di un sottobosco regionale sempre vivo e vegeto, che continua imperterrito a produrre nuova musica e nuovi talenti.
Due facce della stessa medaglia, quella di un pop elegante figlio degli anni ’10, che pesca sapientemente dal passato con uno sguardo rivolto al futuro. Storie calate nella realtà quotidiana, tra momenti di estasi e disperazione.
Gli artisti affermati presenti sul lato A sono delle superstar della musica italiana: Alice e Lo Stato Sociale.
Alice con Dimmi di sì è sul lato A del singolo in vinile bianco, un colore perfetto per l’atmosfera elegante di un brano contenuto nell’album Exit dell’artista forlivese. Poi ripreso nel disco del 2000 Personal jukebox. Una canzone che mette in evidenza la voce di Alice, tra le più suadenti in circolazione dalla fine degli anni ’70.
Lo Stato Sociale con Sentimento estero è sul lato A del singolo in vinile verde scuro, un colore che mette in risalto lo spirito giocoso che da sempre avvolge la band bolognese. Un gruppo che riesce a farci ballare raccontando storie da sberle in faccia. Il brano è contenuto nella colonna sonora del film di Luca Miniero Attenti al gorilla e vede la luce in formato fisico per la prima volta proprio sul singolo di Sonda Club.
I vinili Sonda Club sono distribuiti gratuitamente e possono essere ritirati presso la sede Centro Musica.
Le produzioni di Sonda
Sonda Club arriva alla terza accoppiata di singoli. Dopo Paolo Belli feat. Trio Medusa con i New Colour, i Giardini di Mirò remixati da Teho Teardo con i Kisses From Mars, gli Skiantos feat. Claudio Lolli con Nicholas Merzi e i Confusional Quartet con i feat. Esserelà, ora tocca ad altri importanti artisti sostenere un paio di giovani iscritti al progetto Sonda. La disponibilità per i singoli 2018 è stata cercata e trovata in Mara Redeghieri (ex voce degli Ustmamò) e Murubutu. Due pezzi da novanta nei rispettivi territori di movimento, se Mara è stata la voce degli Ust, per poi trovarsi artista solista con canzoni tra le mani così dense che sembrano sampietrini lanciati contro la sonnolenta società civile, dall’altra parte c’è Murubutu tra i nomi che contano del rap italiano, con testi così pregnanti da farti piegare le ginocchia. A loro si sono affiancati una giovane band: La Metralli (con Mara) e il rapper Messia (con Murubutu). Per La Metralli si tratta di una conoscenza di vecchia data, il gruppo e Mara si erano già incrociati e le loro strade, se pur nella differente cifra artistica, sono in qualche modo accomunabili, mentre per Messia essere sul lato B di un singolo con Murubutu crediamo sia un grande onore, nonché uno stimolo per proseguire una carriera iniziata da poco. Mara Redeghieri ci ha “regalato” un brano, “Augh”, tratto dal suo album solista, che è stato accoppiato a “Ellittica” de La Metralli. Murubutu, invece, ci ha “omaggiato” del suo “Mara e il maestrale” (una coincidenza nel titolo con la Mara dell’altro singolo del tutto fortuita) contenuto nell’album “L’Uomo Che Viaggiava Nel Vento E Altri Racconti Di Brezze E Correnti”, a cui è stato affiancato “Matondo” di Messia. Anche in questa tornata di pubblicazioni i singoli saranno colorati, per scoprire i colori dei vinili guardate la foto in pagina o passate dal Centro Musica a ritirare la vostra copia gratuita. Ovviamente affrettatevi, la tiratura è limitata a 300 copie per titolo. Sarete tra i fortunati 300?
Mara Redeghieri “Augh”
La Metralli “Ellittica”
Murubutu “Mara e il maestrale”
Messia “Matondo”
Sonda Club: i nuovi singoli in vinile del Progetto Sonda
Un artista in crescita e uno già famoso, entrambi rappresentanti della scena musicale emiliano romagnola. Sono le caratteristiche dei 45 giri della collana Sondaclub, vinili colorati che si ispirano a quelli della Motown o della Stax records, che sono tra le produzioni del progetto Sonda
La prima coppia di singoli vedeva la partecipazione Paolo Belli assieme ai bolognesi New Colour e i Giardini di Mirò con i ravennati Kisses From Mars.
I due nuovi singoli SondaClub vedono invece coinvolte due realtà artistiche che fanno parte della storia della musica italiana: Skiantos e Confusional Quartet. Due nomi indissolubilmente legati alla scena bolognese di fine anni Settanta, che al tempo ha cambiato definitivamente la musica di tutta la penisola. Il brano degli Skiantos, arricchito dalla presenza di Claudio Lolli, è “Angolo B”, a cui fa da contraltare “Micamore” del carpigiano Nicholas Merzi, alfiere del pop in italiano degli anni ‘10, con all’attivo un album intitolato “Qualche traccia”. Sull’altro singolo, ad accaparrarsi il lato opposto dei Confusional Quartet e della loro “Alessandria” sono invece i bolognesi feat. Esserelà, band strumentale che si approccia alla musica con un retaggio progressive sperimentale, con il brano “Il nostro batterista ha un buco nella gamba”.
I vinili, realizzati con copertine graficamente uguali ma distinte nello schema dei colori, sono prodotti in una tiratura limitata di 300 copie e sono in distribuzione gratuita presso il Centro Musica.
Ascolta i brani di Sonda Club
SONDA CLUB: conferenza stampa di presentazione
ll Centro Musica Modena presenta Sonda Club collana di vinili realizzata nell’ambito del progetto Sonda e anticipa alcune delle future azioni per la promozione della musica extracolta in Regione, in collaborazione con la Città di Bologna.
Giovedì 19 aprile 2018, ore 11 – Sala Eventi del Museo della Musica, Strada Maggiore 34, Bologna
Interverranno Massimo Mezzetti Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili, Legalità della Regione Emilia-Romagna; Irene Guadagninii Assessora alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Modena; Matteo LeporeAssessore alla Cultura, turismo e promozione della città del Comune di Bologna.
Saranno presenti gli artisti e i referenti del Progetto Sonda.
Sonda Club 1: i singoli in vinile del progetto Sonda
Artisti affermati emiliano – romagnoli ed iscritti al progetto Sonda nella collana di vinili colorati che ricorda le storiche case discografiche degli anni sessanta, o il do it yourself di fine anni settanta.
Il progetto Sonda presenta il debutto della collana “Sonda Club”, serie di 45 giri su vinile colorato che nelle prime due pubblicazioni ha deciso di abbracciare il pop coinvolgente di Paolo Belli con il soul dei bolognesi New Colour e le elucubrazioni sonore dei Giardini di Mirò con il post rock dei ravennati Kisses From Mars.
Sonda Club è una collana di singoli a 45 giri in tiratura limitata (300 copie).
Ogni singolo vede la presenza di un artista iscritto a Sonda e di un artista più conosciuto (emiliano – romagnolo) nel ruolo di “garante”.
Paolo Belli accompagna i bolognesi New Colour. I Giardini di Mirò salpano insieme ai ravennati Kisses From Mars. Ad impreziosire ulteriormente questo doppio debutto la presenza del Trio Medusa nel brano di Paolo Belli (“Storie”) e la manipolazione di Teho Teardo per il brano dei Giardini di Mirò (“Rapsodia satanica XVII”). I New Colour ci propongono un brano soul intitolato “Why did we say goodbye?”, mentre i Kisses From Mars hanno scelto di aderire a Sonda Club con un pezzo post rock/psichedelico intitolato “Butterfly”.
Ascolta i brani di Sonda Club 1
Le parole di Paolo Belli su Sonda Club
Cosa ne pensi di questo progetto che affianca un artista affermato a un emergente?
“Ne penso ovviamente bene. Quando ero un esordiente ho avuto la fortuna di aprire due tour di Vasco Rossi, che mi diede l’opportunità di esibirmi con i Ladri di Biciclette davanti a tantissima gente. Io stesso, quando ne ho avuto la possibilità, ho cercato di fare altrettanto. Mi riferisco al progetto “Giovani e Belli” con il quale ho potuto dare spazio a dodici cantautori e band, interpretando canzoni da loro scritte e in alcuni casi duettando insieme e al progetto a sostegno delle zone terremotate dell’Emilia, nel quale abbiamo interpretato, io e cinque giovani talenti delle nostre zone, una canzone che avevo scritto in quella occasione”.
Il tuo parere sul brano “Why did we say goodbye?” dei New Colour
“Devo dire che è molto interessante, i ragazzi mi sembrano in gamba e spero possano trovare presto la loro “strada”.
Che effetto ti fa il ritorno del vinile?
“Un bell’effetto. Oltre ad avere per me un fascino particolare, essendo cresciuto con la musica in vinile, trovo che abbia un suono analogico particolarmente “caldo”. E poi il vinile ha un aspetto considerato secondario ma non per me: quando ascolti un disco, a meno che tu non voglia alzarti ogni volta da dove ti trovi, sei “costretto” a sentirlo dall’inizio alla fine. Ritengo sia il modo giusto per ascoltare la musica. Oggi siamo abituati a saltare da un mp3 all’altro, da un artista all’altro, spesso senza neanche finire l’ascolto della canzone. Il vinile, in questo senso, aiuta a riscoprire un ascolto “attento” della musica, magari insieme agli amici. Insomma, secondo me il vinile aiuta a vivere la musica in compagnia delle persone, mentre le nuove tecnologie hanno creato un ascolto troppo personale, in cuffia, spesso mentre si sta facendo altro”.
Le parole dei Giardini di Mirò su Sonda Club
Cosa ne pensate di questo progetto che affianca un artista affermato a un emergente?
“Al giorno d’oggi, affermati o emergenti, è raro essere pubblicati in formati come il 45 giri quindi è un’opportunità che, come Giardini di Mirò, abbiamo raccolto più che volentieri”.
Il vostro parere sul brano “Butterfly” dei Kisses from Mars
“Vogliamo svelare già tutto?”
Che effetto vi fa il ritorno del vinile?
“Da sempre si dice che è un bell’oggetto e questo è verissimo, non crediamo salverà le sorti del mercato discografico perché fa riferimento ad epoche passate, però come la chitarra elettrica, la cresta, o il dito medio, è un’icona del rock’n’roll quindi da preservare”.
Sonda Club
Sonda ha deciso di “appropriarsi” di un nuovo e fiammante supporto sonoro. Si chiama vinile, un pezzo di plastica con un lungo solco dentro il quale viaggia una puntina, montata su un braccio, parte integrante in un oggetto meglio conosciuto come giradischi. Un vinile è un supporto che trasuda passione per la musica, come Sonda, che ha bisogno di essere maneggiato con cura, come gli iscritti a Sonda e ci ricorda che un tempo lontano la musica ci faceva sognare o imprecare proprio dentro questi oggetti di plastica contenuti in copertine che erano vere e proprie opere d’arte. Sui vinili sono state pubblicate pietre miliari e con i vinili è stato immaginato tutto e il contrario di tutto. Se il nero era il colore standard, qualcuno pensò, ad un certo punto, di colorarli, sagomarli, inserire sotto i solchi foto e disegni, o omaggiare cartoline, adesivi, inviti, patch e qualsiasi cosa potesse veicolare il messaggio. Sonda Club sarà una collana di singoli a 45 giri. Abbiamo pensato alle serie entrate nella storia pubblicate dall’inglese Rough Trade, o dall’americana Sub Pop, che hanno segnato un punto di svolta per generi musicali, artisti o scene cittadine poi diventate mondiali, abbiamo pensato a copertine graficamente uguali, com’erano i singoli della Motown o della Stax Records, abbiamo pensato ai singoli colorati (e ci sono piaciuti), abbiamo pensato di inserire dentro ogni copertina un foglietto che darà delucidazioni in merito alla collana (come la maggior parte dei singoli “do it yourself” diventati epocali), abbiamo pensato a tirature limitate di 300 copie, abbiamo pensato di omaggiarli, abbiamo pensato, facciamoli. Ogni singolo vedrà la presenza di un artista iscritto a Sonda e di un artista più conosciuto (emiliano – romagnolo) che farà da “garante”. Sonda Club sarà una collana di canzoni legate al territorio, una sorta di cartina tornasole per artisti e produzioni dell’Emilia-Romagna. Sonda Club inaugura la sua missione con due singoli. Paolo Belli accompagnerà i bolognesi New Colour. I Giardini di Mirò salperanno insieme ai ravennati Kisses From Mars. Ad impreziosire ulteriormente questo doppio debutto la presenza del Trio Medusa nel brano di Paolo Belli (“Storie”) e la manipolazione di Teho Teardo per il brano dei Giardini di Mirò (“Rapsodia satanica XVII”). I New Colour ci propongono un brano soul intitolato “Why did we say goodbye?”, mentre i Kisses From Mars hanno scelto di aderire a Sonda Club con un pezzo post rock/psichedelico intitolato “Butterfly”.
Un ringraziamento a tutti gli artisti che hanno partecipato gratuitamente alla collana di singoli.
Sonda Club ha scelto di annusare l’odore del vinile colorato.
Sonda Club ha iniziato il suo viaggio.