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Reverie: Rerum

reverieOKI Reverie sono una band molto giovane ma con le idee ben chiare. “Rerum” è il loro album di debutto, dieci canzoni di stoner rock, progressive e noise registrate al Dudemusic studio di Correggio alla fine del 2014. “Rerum” è figlio degli anni 90 (grunge), degli anni 70 (progressive), dei suoni che si attorcigliano ai testi in italiano. Riff pesanti, un violino impazzito, graffi di chitarra, sezione ritmica cattiva, tutti elementi che fanno dei Reverie un gruppo con un preciso obiettivo, quello di scuotere l’ascoltatore. “Rerum” è la percezione di sentire gli Alice In Chains (“Ascolta il muto”) ma è solo un attimo, perché si è subito trascinati dentro ad un vortice che ti risucchia fino a farti mancare il fiato. I Reverie hanno debuttato con le idee ben chiare, citano i King Crimson tra le influenze e questo gioca sicuramente a loro favore. Il violino di Fausto Cigarini è quel tocco che porta la band verso altri lidi, lidi bagnati dall’irruenza giovanile, dagli Area (“Nubi negli occhi”) e dalla certezza di fare la cosa giusta. I Reverie sanguinano e noi sanguiniamo con loro.

(Autoprodotto) CD