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FAKIR THONGS: Habanero

Fakir-ThongsHabanero-okUn gradito ritorno quello dei Fakir Thongs, quartetto modenese dedito allo stoner rock in salsa anni ’90 sporcato di atmosfere psichedeliche, che finalmente dà alle stampe il primo album – registrato con la supervisione di Enrico Prozac, storico fonico dello Studio Decibel di Sozzigalli – dopo la buona prova dell’EP d’esordio datato 2013. Dieci brani con cui la band riconferma la propria caratura artistica, con suoni compatti e brani quasi ipnotici, in costante equilibrio tra la melodicità del cantato e l’irruenza dei riff e delle ritmiche serrate, senza disdegnare qualche fuga elettronica come nel brano “Pledge”. Interessanti le strutture, che spesso all’interno dello stesso brano trovano soluzioni quasi progressive, destinate a stravolgere ogni aspettativa di ascolto. I Fakir Thongs hanno ben chiaro il proprio campo di azione, lo stesso che fu dei Kyuss e che ora è dei Queens Of The Stone Age, ne conoscono perfettamente le coordinate e non tradiranno la fiducia degli amanti del genere. Ascoltateli, e se vi piacciono su disco non perdete occasione di vederli dal vivo!

(Autoprodotto) Digitale