Potenza. Potenza. Potenza. No, non si tratta di un inno per la città in Basilicata ma la forza che i tre Malascena riescono ad imprimere alle loro canzoni. Un ep con cinque brani, stampato in 1000 copie, ha anticipato questo omonimo album che contiene anche le canzoni dell’extended play. I bolognesi Malascena non si nascondono dietro ad un vorrei ma non posso, perché qui non ci sono mezze misure, tutto va dritto al bersaglio, la voce di Tiziano (anche chitarra) si contorce, aggrovigliandosi alle parole, in un urlo primordiale, la sezione ritmica (Felix, batteria, Alessandro, basso) fa il suo mestiere dando la giusta enfasi alle canzoni, in un viaggio nel grunge di flanella memoria. “Essere”, “Madida”, “Alice”, solo per citare tre dei quattordici brani in scaletta, sono il centro di gravità permanente dei Malascena. Rock al fulmicotone che potrebbe vivere anche in versione acustica, andando all’osso di melodia e parole. Vi teniamo d’occhio. State attenti.
(Autoprodotto) CD