Fa quasi impressione recensire questo album, “Scivola”, perché nonostante sia uscito solo lo scorso anno è già un album postumo. Non temete, però, non è successo nulla di grave: semplicemente, come spesso capita, i Taste Of Cindy si sono sciolti, e le loro anime creative hanno preso strade differenti. Un peccato, perché nelle cinque tracce che compongono questo mini-album si respira la freschezza di un esordio, oltre a interessanti risvolti futuri. Il loro è (o meglio era) un alternative-indie-pop dalle mille influenze, con brani che partono soft per poi sfociare in esplosioni quasi punk (‘Pimpa’), inaspettati ritmi in levare (‘Gianburrasca’), rock ballad alla Arctic Monkeys come ‘Dakota’, con testi ben costruiti e autobiografici quanto basta. Il dispiacere è che quello dei Taste Of Cindy sia un discorso destinato a rimanere incompiuto, sospeso, ma se vorrete andarvi a cercare ugualmente “Scivola” lo ascolterete comunque con piacere. Nella speranza che quel che rimane della band, Laura e Alessandro, torni con nuovo materiale.
(Tempura Dischi) CD