Secondo album per i Cabrera, band emocore nata in terra modenese qualche anno fa, e nota ormai agli amanti del genere in tutta Italia. “Una montagna in casa” fa da seguito a “Da qui si vede tutto” del 2014, e se già nel primo LP i presupposti erano buoni, con questo nuovo lavoro la band fa un bel salto in avanti sia in termini di scrittura – miscelata spesso con influenze math e post rock – che di suono, molto più solido e definito. Particolarmente riuscita la più sperimentale “Sei diversa”, che a tratti accarezza melodie vicine a quelle dei Verdena. Intensi e a fuoco i testi, per un concept che i quattro descrivono come “un disco che parla di rinascita. E’ una scelta da difendere a denti stretti, il bisogno di tornare a stare bene, dopo aver preso coscienza che è impossibile salvare tutti. La cosa più giusta da fare è scalare la propria montagna per arrivare in cima e vedere di nuovo il mondo”. Una buona prova che conferma i Cabrera fra le band più interessanti della loro scena di riferimento, ma che potrebbe sicuramente piacere ad un pubblico più ampio.
(Out Stack/Dreamingorilla/Stay Home/Screamore/V4V) CD