Cadori è il nome scelto da Giacomo Giunchedi, abruzzese, classe 1985, stanziato a Bologna, per dare un’identità artistica ai brani composti nel corso del 2013. Il percorso musicale compiuto per arrivare all’adozione di uno stile come quello di Cadori trae le sue origini dalla passata militanza in diverse formazioni musicali, tutte orientate al rock alternativo.
Nel 2012, dopo aver dato alla luce “Fancy Tunes”, il primo ed ultimo album con la band La N, Giacomo decide di proseguire la sua ricerca musicale con il songwriting, cioè con la scrittura di pezzi in inglese, a cui aveva già lavorato in passato realizzando un album dal nome “We Were There”, distribuito nel 2010 dalla Whoolshop, una label di Palermo. Il seguito di questo disco è “Unalaska”, del 2013, registrato in casa, a bassa fedeltà come il suo predecessore, seppure più curato nei dettagli e dotato di sfumature sonore più ricche. Nel corso del 2013 si esibisce in diverse date con voce e chitarra, iniziando contemporaneamente a comporre brani in italiano che inserisce nel repertorio di Ian Vincent.
Il nuovo materiale inizia ad essere registrato nello stesso 2013, ad Agosto, fino al Marzo 2014, quando Giacomo decide di adottare il nome Cadori e di intraprendere un progetto che aveva ormai poco da condividere con la scrittura di canzoni in inglese. Il primo disco di questo nuovo percorso si intitola “Cadori” ed esce anovembre 2014.
Il brano Fuori Cadono Fulmini registrato in versione acustica raccoglie tutto l’immaginario sonoro di Cadori.