Scrivere queste righe mi pesa molto. Mi pesa perché non avrei voluto scriverle. Qui andiamo oltre l’aspetto musicale, si cade in quello umano. Qui c’è un duo composto da Dudu e Erre. Due musicisti che dopo tante esperienze artistiche hanno deciso di essere un “semplice” duo. Il nome che hanno scelto è di quelli che lasciano il segno: Pertini.
I Pertini fanno noise elettronico, ma anche rock. Sono figli dei rumori di questa vita tanto bella quanto crudele. L’intervista che vedrete è stata fatta dal sottoscritto a Erre ed è inusuale nella sua concezione, come inusuale è la musica dei Pertini. La realizzazione di questo scambio di parole è antecedente all’aspetto umano che ti taglia le gambe e ti mette in ginocchio.
Dudu non c’è più. Un male incurabile se l’è portato via poche settimane fa. I Pertini non esistono più e non sono riuscito a parlare di loro usando i verbi al passato.
Questa intervista e queste righe sono dedicate a Dudu. Stop.
Il viaggio è finito.
Andrea Tinti