CADORI + SILKI
Covo Club, Bologna, 12 Ottobre 2018
(main guests Molly Nilsson + Generic Animal)
Doppia apertura al Covo Club, mettendo insieme due band di Sonda nella stessa serata: nel club bolognese era in programma una doppia data con Generic Animal, nome d’arte di Luca Galizia (classe 1995), fresco del successo dall’esordio omonimo uscito su Tempesta Dischi, e la svedese Molly Nilsson, musicista e producer con nove album all’attivo… potevamo farci sfuggire un’occasione così ghiotta? Certo che no. E così è andata a finire che sul palco si sono ritrovati insieme Cadori, progetto solista di Giacomo Giunchedi nato nel (ormai lontano) 2014, e i Silki, quartetto nato nel 2018 da un duo embrionale formatosi qualche anno prima, e fresco di pubblicazione dell’esordio “Anedonia, Greg?” a novembre 2019. Ad accomunare i due progetti una forte componente synth elettronica e l’attenzione per il lato cantautorale dello scrivere musica. “Mi sono inoltrato nel mondo del cantautorato importando elementi dalle mie esperienze pregresse, essenzialmente attitudine lo-fi e sperimentazione”, racconta Cadori, “con il passare del tempo il sound si è arricchito di una componente sempre più elettronica e strutturata, fino a rendere testo e voce semplici strumenti al pari di drum machine e droni”, mentre i Silki si definiscono come una miscela di “synth psichedelici, cantautorato, anima rock n roll e una spolverata di indiepop”.
Raccontano i Silki: “Non conoscevamo Cadori, ma ci è sembrato un bel live carico di belle atmosfere, e anche il fatto che sia un one man band accresce il suo valore artistico. Purtroppo alle 21.30 quando abbiamo suonato noi il pubblico era un po’ risicato, ma ci sono arrivate buone recensioni dai pochi presenti. Si trattava del nostro primo live in un club di prestigio come il Covo, il primo con la formazione a 4 componenti ed il primo in cui abbiamo aperto ad artisti emergenti di un certo spessore. Inutile dire che l’iniziativa di Sonda ci ha aiutato per suonare in un luogo nuovo e metterci un pochino in mostra!”. Punto di vista leggermente diverso quello di Cadori, già rodato su palchi importanti e a fianco di artisti di un certo calibro: “Nel 2016 con la mia band (Torakiki) eseguimmo un djset in apertura a un concerto dei Prodigy, a Gallipoli. Degli artisti presenti al Covo conoscevo solo Generic Animal, ma la serata è stata molto bella e intensa, e ho avuto l’occasione di presentare nuovi brani con un nuovo set, più incentrato su elettronica e bassi. Quando ho suonato “Ombre Facili”, che è introdotto da un suono di cassa a cui ho lavorato con particolare attenzione in fase di produzione, vedere la gente che ha iniziato a ballare ê stato magico. Unico. Lo ricorderò per sempre”. Un feedback che riconferma come queste siano occasioni importanti per i musicisti emergenti, anche se come suggeriscono i Silki si potrebbe fare sicuramente di più (“Avremmo voluto avere un maggiore contatto con Sonda dopo il concerto”) e dare più opportunità del genere agli iscritti: “Direi che l’attività di Sonda sia perfetta. Ho in mente altre cose che mi piacerebbe migliorassero nel mondo della musica in Italia”, è invece il pensiero di Cadori, “Vorrei una cultura più attenta ai fermenti sotterranei, più curiosa, più fiduciosa nei riguardi di sonorità diverse da quelle che vengono propinate come mainstream, che sono per di più prodotti da consumo di massa e spesso decantati come musica alternativa. L’alternativa secondo me è altrove”. Ovunque sia, intanto noi siamo felici di avere messo due nuovi punti sulla mappa dei progetti musicali più interessanti dell’Emilia-Romagna.