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Incontri con i valutatori 2017

Il Centro Musica ripropone quest’anno gli incontri con i valutatori del progetto Sonda. La nostra intenzione è quella di portare a conoscenza degli iscritti di Sonda, e più in generale dei musicisti interessati, le varie figure professionali della filiera musicale. I valutatori di Sonda coprono i diversi aspetti del mercato musicale e possono fugare ogni dubbio o perplessità nel loro specifico campo professionale.
Gli incontri, rivolti principalmente e musicisti e gruppi musicali, sono aperti a tutti.
Si svolgeranno di pomeriggio e ruoteranno principalmente attorno agli ascolti dei brani; tutti potranno far sentire un proprio brano e avere una sorta di ‘report’ in diretta dai valutatori.

• sabato 18 marzo 2017, dalle 14 alle 18

Incontro con Carlo Bertotti (produttore e autore); Giampiero Bigazzi (produttore discografico, musicista); Luca Fantacone (direttore marketing Sony Music).

• sabato 25 febbraio 2017, dalle 14 alle 18

Incontro con Marcello Balestra (produttore-editore musicale); Marco Bertoni (produttore, musicista);  Daniele Rumori (direttore artistico Covo Club); Gabriele Minelli (A&R manager di Universal Music Italia).

Gli incontri si terranno presso l’Off all’interno del nuovo polo 71MusicHub (Via Morandi 71 – Modena) dalle 14 alle 18.
Ingresso gratuito.

SONDAcase – Giack Bazz

Federico Giacobazzi, in arte Giack Bazz, classe 1994, inizia a suonare la chitarra e cantare nel 2003. Con il passare degli anni l’attività di cantautore lo porterà ad approcciarsi da autodidatta a diversi strumenti e a fondare i progetti Peter Piper e Un Complicato Complesso.

Si esibisce negli spazi del Centro Musica  vestendo i panni da solista, con un sound che si crogiola tra il folk rock condito da effetti nella performance live. Il risultato è un indie cantautorale, minimale quanto intenso.

Per il terzo episodio di SONDAcase Giack Bazz presenta “Childhood Dream”, uscito il 10 giungo 2016, un album colmo di simbolismi che tratta della travagliata infanzia dell’artista.

Sonda si presenta: Diagonal Loft Club – 3 marzo 2017

sonda_diagonalSaranno i due coordinatori, di base a Modena, a raccontare al Diagonal Loft Club di Forlì di cosa si occupa nel dettaglio il progetto SONDA. E ce n’è bisogno, perché le opportunità aperte da questa progetto – attivo dal 2005, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato dal Centro Musica di Modena – attraverso la rete di cui dispone sono veramente tante e di alto profilo.

SONDA si propone di curare e sviluppare il progetto musicale di coloro che decidono di sottoporre la propria arte ad un manipolo di consulenti (musicisti, produttori discografici, manager, editori musicali), otto “saggi” che cercano di affinare il profilo artistico di ciascun iscritto, in modo da rendere la proposta più appetibile per il mercato musicale.

Oltre al rapporto con il valutatore, gli iscritti possono usufruire di diverse altre opportunità come le aperture ai concerti nei locali partner del progetto, le giornate in studio assieme a un produttore artistico per la realizzazione delle compilation, le interviste video, le recensioni sul periodico Musicplus e altro ancora.

SONDA SI PRESENTA è quindi un momento di contatto diretto, dove è possibile conoscere l’impianto organizzativo e logistico del progetto, le idee alla base della sua ragion d’essere e, ancora più importante, ascoltare i racconti di chi SONDA lo vive dal di dentro.

Saranno infatti presenti, sul palco del Diagonal Loft Club, Luca Maria Baldini con il suo nuovo progetto In Between e Nicoletta Noè, entrambi dal vivo per un breve showcase e disponibili a condividere la loro esperienza all’interno di SONDA.

In sostanza un evento inedito per il versante romagnolo di SONDA, promosso dal Diagonal Loft Club, partner del progetto dl 2012 e punto di riferimento per la scena musicale della zona dal 1995.

SONDA SI PRESENTA
Diagonal Loft Club, 3 marzo 2017 – ore 19
V.le del Salinatore 101 – Forlì

 

SONDAcase – Pat

Per il secondo episodio di SONDAcase abbiamo ospitato Pat (Patrizio Pastorelli) e il suo rock dalle sfumature indie e brit pop.
Nella scaletta anche alcuni pezzi di ”Easy to remove”, ultima fatica del cantautore modenese, riarrangiati per l’occasione in chiave acustica.

SONDAcase: gli appuntamenti di febbraio e marzo

Dopo l’esperimento della puntata zero con One Glass Eye, Sonda conferma il nuovo format SONDAcase. Un’evoluzione delle tradizionali interviste di SONDAinONDA, in cui si tralasciano un po’ le parole e le domande per dare più spazio alla musica, ospitando ogni volta un artista di Sonda in uno showcase acustico, un mini live con cui presentare in maniera più completa la propria musica.

I prossimi appuntamenti:
– giovedì 9 febbraio: Pat
 giovedì 2 marzo: Giack Bazz
– giovedì 30 marzo: Emiliano Mazzoni

Gli showcase, aperti al pubblico e ad ingresso gratuito, si terranno presso il Centro Musica/71MusicHub di Via Morandi 71 a Modena, alle ore 19.
L’ingresso del pubblico è consentito dalle 18.30 alle 19 poi le porte verranno chiuse per facilitare la registrazione audio/video dello showcase.

I partner, i locali: ASSOCIAZIONE PERPETUAL STAIN

perpetual_scrittaPerpetual stain non è una band. Perpetual stain non è un club. Perpetual stain non è un’agenzia di booking o promozione. Perpetual stain è la volontà di fare casino. Perpetual stain è la necessità di esprimersi. Perpetual stain è la ricerca del suono. Perpetual stain è un’associazione culturale di promozione sociale che lega la musica ai luoghi che la permettono alle persone che la vogliono. Perpetual stain è l’underground: quella macchia che c’è sempre stata e sempre ci sarà, che lo si voglia o no.

Per informazioni, proposte, confronti, condivisioni e pareri: perpetualstain@gmail.com

perpetual

SONDAcase – One Glass Eye

Sonda lancia un nuovo format, SONDAcase. Un’evoluzione delle tradizionali interviste di SONDAinONDA, in cui però si tralasciano un po’ le parole e le domande per dare più spazio alla musica, ospitando ogni volta un artista di Sonda in uno showcase acustico, un mini live con cui presentare in maniera più completa la propria musica.

Abbiamo deciso di inaugurare questa nuova serie invitando Francesco Galavotti con il suo progetto solista One Glass Eye, con cui ha pubblicato da poco l’esordio “Elasmotherium”. Non vi diciamo di più, lasciamo che sia la musica a parlare: buon ascolto e buona visione.

Sonda Club 1: i singoli in vinile del progetto Sonda

sondaclub_quadratoArtisti affermati emiliano – romagnoli ed iscritti al progetto Sonda nella collana di vinili colorati che ricorda le storiche case discografiche degli anni sessanta, o il do it yourself di fine anni settanta.

Il progetto Sonda presenta il debutto della collana “Sonda Club”, serie di 45 giri su vinile colorato che nelle prime due pubblicazioni ha deciso di abbracciare il pop coinvolgente di Paolo Belli con il soul dei bolognesi New Colour e le elucubrazioni sonore dei Giardini di Mirò con il post rock dei ravennati Kisses From Mars.

Sonda Club è una collana di singoli a 45 giri in tiratura limitata (300 copie).
Ogni singolo vede la presenza di un artista iscritto a Sonda e di un artista più conosciuto (emiliano – romagnolo) nel ruolo di  “garante”.
Paolo Belli accompagna i bolognesi New Colour. I Giardini di Mirò salpano insieme ai ravennati Kisses From Mars. Ad impreziosire ulteriormente questo doppio debutto la presenza del Trio Medusa nel brano di Paolo Belli (“Storie”) e la manipolazione di Teho Teardo per il brano dei Giardini di Mirò (“Rapsodia satanica XVII”). I New Colour ci propongono un brano soul intitolato “Why did we say goodbye?”, mentre i Kisses From Mars hanno scelto di aderire a Sonda Club con un pezzo post rock/psichedelico intitolato “Butterfly”.

Ascolta i brani di Sonda Club 1


gialloLe parole di Paolo Belli su Sonda Club

Cosa ne pensi di questo progetto che affianca un artista affermato a un emergente?
Ne penso ovviamente bene. Quando ero un esordiente ho avuto la fortuna di aprire due tour di Vasco Rossi, che mi diede l’opportunità di esibirmi con i Ladri di Biciclette davanti a tantissima gente. Io stesso, quando ne ho avuto la possibilità, ho cercato di fare altrettanto. Mi riferisco al progetto “Giovani e Belli” con il quale ho potuto dare spazio a dodici cantautori e band, interpretando canzoni da loro scritte e in alcuni casi duettando insieme e al progetto a sostegno delle zone terremotate dell’Emilia, nel quale abbiamo interpretato, io e cinque giovani talenti delle nostre zone, una canzone che avevo scritto in quella occasione”.

Il tuo parere sul brano “Why did we say goodbye?” dei New Colour
Devo dire che è molto interessante, i ragazzi mi sembrano in gamba e spero possano trovare presto la loro “strada”.

Che effetto ti fa il ritorno del vinile?
Un bell’effetto. Oltre ad avere per me un fascino particolare, essendo cresciuto con la musica in vinile, trovo che abbia un suono analogico particolarmente “caldo”. E poi il vinile ha un aspetto considerato secondario ma non per me: quando ascolti un disco, a meno che tu non voglia alzarti ogni volta da dove ti trovi, sei “costretto” a sentirlo dall’inizio alla fine. Ritengo sia il modo giusto per ascoltare la musica. Oggi siamo abituati a saltare da un mp3 all’altro, da un artista all’altro, spesso senza neanche finire l’ascolto della canzone. Il vinile, in questo senso, aiuta a riscoprire un ascolto “attento” della musica, magari insieme agli amici. Insomma, secondo me il vinile aiuta a vivere la musica in compagnia delle persone, mentre le nuove tecnologie hanno creato un ascolto troppo personale, in cuffia, spesso mentre si sta facendo altro”.

bluLe parole dei Giardini di Mirò su Sonda Club

Cosa ne pensate di questo progetto che affianca un artista affermato a un emergente?
Al giorno d’oggi, affermati o emergenti, è raro essere pubblicati in formati come il 45 giri quindi è un’opportunità che, come Giardini di Mirò, abbiamo raccolto più che volentieri”.

Il vostro parere sul brano “Butterfly” dei Kisses from Mars
Vogliamo svelare già tutto?”

Che effetto vi fa il ritorno del vinile?
Da sempre si dice che è un bell’oggetto e questo è verissimo, non crediamo salverà le sorti del mercato discografico perché fa riferimento ad epoche passate, però come la chitarra elettrica, la cresta, o il dito medio, è un’icona del rock’n’roll quindi da preservare”.

Alternative Station – SONDAinONDA

Gli Alternative Station sono una band indie rock di Rimini, si sono formati nel 2013, e i componenti sono Andrea Donati (voce e chitarra), Jack (Basso, seconda voce), Luca Maiolo (Chitarra) e Leonardo Gasperoni (Batteria).

Salgono sul palco per la prima volta all’età di 16 anni e da quel momento iniziano a suonare ovunque, dalla strada ai piccoli palchi di pub e locali. Nel settembre del 2015 pubblicano il loro primo EP, registrato presso il Farmhouse Studio e prodotto dall’etichetta ACANTO di Andrea Felli: ”Sweet Flavour Sigarette” e ”In this room” sono i singoli di debutto. Con l’uscita del disco i live diventano più corposi e i quattro avranno la possibilità di suonare in locali storici quali il Velvet di Rimini e il Vidia Club di Cesena.

I tre Alternative Station sono passati qualche giorno per raccontarsi a SONDAinONDA, e lasciarci una versione acustica di ”Romance Department” , che potete trovare sul nostro canale YouTube.

www.facebook.com/alternativestation

Il Giorno Dopo – SONDAinONDA

Il Giorno Dopo è un progetto di Andrea Zoboli, autore di testi e musiche originali, chitarrista e cantante.

Il 12 Maggio 2016 è uscito il primo primo album, omonimo, preceduto il 29 Aprile dal singolo ”La lista degli errori” ed inciso nel gennaio 2016 presso lo Zeta Factory Studio di Carpi, insieme a Francesco Zaccanti (basso, contrabbasso e ukulele), Giulio Martinelli (batteria), Simone Pederzoli (tromba e trombone) e Michele Zanni (registrazione e mixaggio). Per le esibizioni live, oltre a Andrea Zoboli e Francesco Zaccanti, la line-up è completata da Paolo Pagnoni (chitarre) e Federico Leoni (batteria).

Andrea ci ha incontrato per parlare del suo album di debutto come Il Giorno Dopo e lasciarci una versione acustica di ”L’attimo dopo”. Ecco qui sotto la sua intervista per SONDAinONDA.

www.facebook.com/Il-Giorno-Dopo