Sono passati un paio di anni dall’ultima volta che ci siamo ritrovati a parlare, discograficamente, dei Lubrification, trio “hybrid punk” (così si definiscono) proveniente da Modena. E in questi due anni, a giudicare da quello che si sente in “Squalid Circus”, qualcosa è cambiato: le coordinate sono infatti sempre quelle del punk, che si arricchiscono però di ritmiche e sfumature quasi vicine all’heavy metal, in quattro brani che ricercano la forma del concept album, una storia (breve) che si muove sullo sfondo dei freak show dell’America di fine ‘800. Un’operazione coraggiosa, anche se a dire il vero non del tutto riuscita, principalmente per le strutture molto complesse dei pochi (e lunghi) brani che compongono la tracklist, quando una suddivisione più segmentata della storia in pezzi più brevi forse avrebbe aiutato. Comunque sia, con questo nuovo capitolo i Lubrification dimostrano di iniziare ad avere uno sguardo più ampio sulla propria musica, e se con “Squalid Circus” hanno preso la mira, aggiustando il tiro faranno centro al prossimo colpo.
(Autoprodotto) CD