Le Piccole Morti
Titty Twister (Ass.Perpetual Stain) 22/4/17. Main guest Ecstatic Vision
Un bilancio positivo con una nota amara: così si potrebbe sintetizzare la serata de Le Piccole Morti al Titty Twister, in apertura agli Ecstatic Vision, perché nelle parole del chitarrista Alex Cavani “il pubblico è stato molto scarso per tutto il corso dei concerti, gli opener hanno suonato davanti a praticamente nessuno e gli headliner davanti a forse venti persone… Per quel che ci riguarda siamo stati soddisfatti del concerto e contenti di aver conosciuto delle persone nuove, ma la mancanza quasi totale del pubblico si è fatta purtroppo sentire. Ma almeno un nuovo sostenitore tutte le band lo hanno guadagnato quella sera”. La band pavullese, nata dalle ceneri degli Old Scratchiness (che abbiamo recensito proprio su queste pagine), per quanto attiva sul territorio e con una buona esperienza live accanto a band locali, non si era mai cimentata sullo stesso palco di un artista straniero: “Non avevamo mai suonato prima di un gruppo straniero e affermato come gli Ecstatic Vision. E’ stato interessante vedere come si comporta una band così in una situazione tipicamente underground italiana. Non conoscevamo la band, ma abbiamo subito recuperato la loro discografia… I nostri stili differiscono per diversi motivi, ma ciò che ci lega e che si è percepito durante la serata è il gusto psichedelico dei brani, quindi ci siamo adattati bene l’uno all’altro. Anche l’altra band di apertura, i Drunken Crocodiles, anche se più duri e violenti hanno contribuito a creare il giusto clima”. In definitiva fatta eccezione per la scarsa affluenza di pubblico (forse, suggerisce Alex, dovuta a qualche errore nella promozione della serata) il bilancio de Le Piccole Morti per la serata si è chiuso in positivo, e non sono mancati diversi momenti curiosi: “Il nostro tentativo di comunicare in Inglese col cantante degli Ecstatic Vision, pur capendo pochissimo dal suo accento, il loro soundcheck, dove sempre lui si è avvicinato al fonico scansandolo e alzando tutti i potenziometri al massimo… Infatti il loro live è stato ad un volume tremendamente alto!”.